“Dei medici e operatori sanitari che lavorano all’interno del 118, delle guardie mediche, delle psichiatrie – quindi sul territorio e negli ospedali insieme – 7 su 10 vengono aggrediti.”
Ha esordito così Roberto Monaco, segretario della FNOMCeO, intervistato da Gerardo D’Amico ai microfoni di RaiNews24 in seguito all’ennesimo episodio di violenza ai danni di un operatore sanitario, in questo caso una dottoressa aggredita con un cacciavite al termine del proprio turno in ospedale, a Crotone.
“Negli ultimi anni ci sono state delle morti” ha continuato Monaco. “Ieri la nostra collega è stata aggredita e si trova nel letto di un ospedale. Questa cosa è intollerabile, perché bisogna tutelare chi tutela la salute dei nostri cittadini. Come FNOMCeO abbiamo chiesto di equiparare il ruolo del medico a quello di pubblico ufficiale, in modo che parta una denuncia d’ufficio. Chiediamo che venga rispettata la legge 81, sulla sicurezza per i lavoratori. Le sedi delle guardie mediche sono solitamente fatiscenti, se vogliamo tutelare la dignità del professionista dobbiamo tutelare la dignità anche delle sedi. Dobbiamo far capire ai nostri cittadini che noi siamo il medico del cittadino, in noi non trovano un nemico ma trova colui che rimane insieme a loro, lottando per tutelare la propria salute.”
Autore: Redazione