Quando un chirurgo di lunga esperienza in sala operatoria si accorge si essere stato colpito da un brutto tumore al colon, passa dalla parte del medico a quella del paziente. Si sottopone prima ad un intervento chirurgico, quindi alla chemioterapia, affrontando le diverse fasi delle cure con la consapevolezza di chi sa qual è il male che deve combattere, avendo conoscenza precisa della natura del male, dei rischi a cui va incontro, ma sempre senza smarrire la speranza di potercela fare, di riuscire a sconfiggere il tumore.
Questa è la storia che racconta Giuseppe Perrotta, direttore del dipartimento di Chirurgia all’Ospedale di Paola, in provincia di Cosenza, attualmente in pensione, ma ancora attivo presso il suo studio medico e in una clinica privata. “Vivere sotto il segno del cancro” è il suo libro, dove narra la sua esperienza di medico che “improvvisamente” diventa paziente. E’ una storia di medicina e di umanità, una storia drammatica e, al tempo stesso, una bella storia perché, a distanza di più di un anno, Giuseppe Perrotta sta bene: il tumore è stato affrontato nel modo giusto e tempestivamente. E’ stato sconfitto.
Il libro è la testimonianza del percorso di cura, ma anche di vita, laddove Perrotta parla diffusamente del ruolo importante che ha avuto la presenza dei familiari. Ma il libro è anche una denuncia circostanziata di ciò che non va nella sanità italiana, in particolare nel Mezzogiorno, dove, a volte, non vengono fatte nemmeno le cose minime per garantire ai cittadini il diritto reale alle cure. Perrotta parla da malato esperto, da profondo conoscitore della realtà sanitaria, parla essendo bene a conoscenza di cosa è accaduto nella sanità al Sud in questi ultimi anni.
“Vivere sotto il segno del cancro” è uscito a Natale del 2011. E’ stato presentato a Paola, città dove Perrotta è nato, vive e lavora, il 20 gennaio di quest’anno. Ma si è ritenuto di promuovere un altro evento il 7 dicembre ad Altomonte, in provincia di Cosenza, alle ore 16,30 presso la Sala Consiliare del Municipio, su iniziativa dell’Associazione Culturale “Città Futura”, in accordo con il Comune.
L’incontro sarà moderato da Rossella Rubino, conduttrice della trasmissione “La primavera dell’arte” su Vivavocetv di Lamezia Terme. Porteranno il saluto Gianpietro Coppola, Sindaco di Altomonte e Francesco Capano, Presidente di “Città Futura”. Interverranno Eugenio Corcioni, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Cosenza; Michele Falco, editore; Orfeo Notaristefano, scrittore e giornalista della FNOMCeO; Giuseppe Perrotta, autore del libro.
Autore: Redazione FNOMCeO