Il sito cosiddetto “antibufale”, promosso e realizzato dalla FNOMCeO, esiste ed è stato presentato a Roma, nell’Auditorium del Ministero della Salute nel corso del convegno “La comunicazione della salute al tempo delle fake news: il ruolo del giornalista quale ‘garante’ dell’informazione”. Il sito era on line proprio alla stessa ora di apertura del convegno: le ore 14 di venerdì 16 febbraio 2018.
L’evento è stato condotto dalla giornalista Roberta Villa e così presentato da Cosimo Nume, coordinatore dell’Area comunicazione e Presidente OMCeO di Taranto: “Siamo arrivati al risultato di oggi grazie all’impegno del gruppo di lavoro presso la Federazione, costituito non solo da medici, ma anche da giornalisti ed esperti di comunicazione e di web. Non è sbagliato chiedere informazioni al web, ma è sbagliato credere che dal web vengano solo risposte giuste alle domande o alle paure”.
Gianluigi Spata, del CC della Federazione e Presidente OMCeO di Como e Barbara Paolini, Vice Presidente dell’Associazione Italiana Dietetica hanno presentato “Il Decalogo sulle intolleranze alimentari” già fatto proprio dal CC della Federazione. “Si tratta di un documento condiviso, snello, di sole 50 pagine, di facile lettura non solo per i medici, ma anche per i cittadini. Di questo tema se ne deve occupare soltanto il medico specialista, non si può affrontare in maniera superficiale”, ha spiegato Spata, mentre Paolini ha ricordato che “il lavoro va avanti dal 2008, che oggi il decalogo spiega che cosa fare e cosa non fare e dà indicazioni ai medici che fanno da tramite con la popolazione”.
Il giornalista RAI Marco Piazza ha portato la sua esperienza personale vissuta di fronte alla malattia del padre, medico, colpito da un tumore al pancreas. “In presenza di situazioni gravi, si è portati naturalmente a sperare e comunque aver creato un sito ad hoc per la corretta informazione è importante, ma occorre andare anche sui social, e rafforzare il dialogo tra medico e paziente”.
Sergio Della Sala, professore di Neuroscienze a Edimburgo, ha presentato in maniera molto leggera e divertente un’ampia casistica sulla mente che ogni tanto fa cilecca. Per Della Sala, “quando si trattano temi che hanno a che fare con la salute, non si deve imporre, ma informare con rigore scientifico”, anche per contrastare un fenomeno molto diffuso del ‘fai da te’, per cui esistono persone assolutamente incompetenti, ma che pensano “Non so niente e faccio tutto”.
Piero Angela, forte della sua esperienza di giornalista scientifico, ha spaziato sui tanti casi che ha trattato nella sua lunga carriera, affermando tra l’altro: “Sono stato attratto dal metodo della scienza, e ancora oggi affermo che ci vuole una conoscenza condivisa e dimostrabile. Pertanto, non ci può essere par condicio nella scienza, non ha senso”.
Salvo Di Grazia, medico e fondatore di Medbunker, si è soffermato su vari casi di notizie false che sono girate negli anni, arrivando ad affermare: “Una cosa sono i ciarlatani, cosa ben diversa è quando sono i medici a propagandare e praticare cure non vere, questi secondi casi sono ben più gravi e gli Ordini devono fare la loro parte”.
Silvio Garattini, farmacologo e direttore dell’Istituto Mario Negri, ha compiuto un’ampia panoramica sulla spesa farmaceutica pubblica e privata, sottolineando in particolare la disomogeneità che si è determinata tra le Regioni e le possibilità di poter risparmiare per il Servizio sanitario nazionale.
Mattia Motta, segretario aggiunto FNSI e referente Eaci, ha detto che su argomenti che riguardano la salute, “i giornalisti devono marcare la differenza in una realtà che è molto complessa e controversa”. Ha poi ricordato che “la situazione dei giornalisti è oggi molto critica: c’è più precarietà, meno reddito e più minacce non sono da parte della criminalità organizzata, ma anche da parte di chi intenta delle denunce temerarie”.
Alessandro Conte, coordinatore del Gruppo di lavoro della Federazione, ha presentato il nuovo sito, spiegando i vari passaggi e come si è arrivati al risultato: “C’è stato un grande impegno da parte di tutti per cui il sito che oggi presentiamo è rivolto a medici, giornalisti e cittadini”.
Soddisfazione è stata espressa da Filippo Anelli, Presidente FNOMCeO, il quale, oltre che ringraziare tutti per l’ottimo lavoro svolto, ha chiamato a portare il saluto la ex Presidente FNOMCeO Roberta Chersevani, che ha richiamato l’esperienza di costruzione del sito fin da quando è maturata l’idea: “Oggi siamo soddisfatti perché quell’idea si è trasformata in realtà”.
Orfeo Notaristefano
Autore: Redazione