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Grosseto: abilità tecniche e non-tecniche per la sicurezza del paziente

Tutto il mondo della cura, dell’assistenza sanitaria, delle lifescience si sta concentrando in modo specifico sul tema policentrico della “sicurezza del paziente”. Diciamo che è un tema multicentrico perché coinvolge sfaccettature molteplici, che vanno dalla farmacovigilanza alla safety, dalla formazione aggiornata alla giurisprudenza. Cosa significa oggi far parte di un team che opera in tempi e modi spesso d’emergenza e urgenza? Con quali competenze e atteggiamenti tecnici e non-tecnici occorre affrontare l’attuale sempre più diffuso stress operativo in ambito medico ospedaliero?

Su queste tematiche, così strettamente connesse al vasto argomento della prevenzione dell’errore ma anche alla prevenzione del contenzioso, viene proposto dall’Ordine dei Medici di Grosseto e dalla FNOMCeO il seminario nazionale “I fattori umani nella sicurezza dei pazienti. Competenze tecnico professionali, abilità non tecniche, valori: le performance nei sistemi complessi” (29 marzo, ore 9.00 – 14.00, Hotel Terme Marine Leopoldo II, Via IV Novembre, 133 – Marina di Grosseto; informazioni: info@omceogrosseto.it).

"Abbiamo voluto dare un’impronta fortemente multidisciplinare al seminario", dice Sergio Bovenga, presidente OMCeO di Grosseto e coordinatore del seminario (della cui segreteria scientifica fanno parte anche Luigi Arru, Nicola Briganti, Lorenzo Paganelli e Andrea Ulmi), “perché siamo convinti che è sempre più importante far interagire la nostra professione con altre che sono quotidianamente esposte a situazioni di forte pressione e di necessità di reazione veloce in presenza di rischi. Per questo abbiamo voluto la presenza qualificata di esperti provenienti dall’aviazione, dalle gare automobilistiche e da unità di emergenza e sicurezza dei vigili del fuoco. Non sono in assoluto degli interventi nuovi nel mondo medico, che si è già confrontato con le esperienze dei piloti di linee aeree, che notoriamente sono il settore professionale che prima di altri e in misura più massiccia, ha dovuto attrezzarsi nei confronti delle problematiche dell’emergenza e del rischio, a tutto favore di una sicurezza dei passeggeri. Ma per la prima volta in questo seminario noi facciamo confluire in un discorso unico e omogeneo, differenti visioni ed esperienze e anche differenti vedute e diversi possibili outcames”.

L’evento di Grosseto è strutturato in due differenti sessioni: “Abilità Non Tecniche” e “Trappole, Conflitti, Esiti”.

Nella prima – coordinata da Fausto Mariotti e Antonio Panti – interverranno tra gli altri Massimo Tammaro (già comandante delle Frecce Tricolori e consulente di Team Building per la Ferrari di Formula Uno), il professor Francesco Della Corte (Ordinario Anestesia e Rianimazione presso l’Università di Novara), il dott. Fabio Cuzzocrea (del Dipartimento dei Vigili del Fuoco) e Luigi Arru (presidente dell’Ordine dei Medici di Nuoro e da pochi giorni neo Assessore Regionale alla Sanità in Sardegna.

Nella seconda – moderata da Luigi Conte e Raimondo Ibba – l’attenzione si sposterà – tra le altre tematiche – sulle "trappole mentali" (con Luca Pietrantoni, Psicologo Sociale Università di Bologna) e sul rapporto tra formazione, istruzione e simulazione (con Giovanni Comandé, ordinario di Diritto Privato Comparato presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa). Il tema formativo è anche cardine della comunicazione sulla "acquisizione delle abilità non tecniche", che sarà presentata da Achille Iachino, dirigente dell’Agenas, coordinatore della Commissione Nazionale per la Formazione Continua in Medicina.

La presenza di esperti e di relazioni di ambito formativo e di training indica una chiara direzione dei lavori e dei contenuti del seminario di Grosseto. “In effetti la nostra preoccupazione”, conclude Sergio Bovenga, “è quella di importare in ambito formativo medico contenuti, spunti e approcci derivati da altri settori. Tra questi anche dobbiamo tener conto di ciò che ci offrono la psicologia e la sfera delle cosiddette abilità non tecniche, che fanno parte in modo sempre più chiaro del bagaglio formativo del management del rischio. Solo evidenziando tutti questi elementi potremo nel futuro approntare un bagaglio formativo medico in cui risiedano fattori di autentica novità rispetto al passato”.

Al seminario parteciperanno anche l’onorevole Pier Paolo Vargiu, medico e presidente della XII Commissione affari Sociali della Camera (con una relazione sul tema "I fattori umani e le abilita non tecniche nel curriculum del professionista sanitario") e il senatore Amedeo Bianco. Sarà il presidente della FNOMCeO ad aprire il seminario di Grosseto e a sintetizzare in conclusione dei lavori gli elementi cardine emersi durante la mattinata.

Autore: Redazione FNOMCeO

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