COMUNICATO STAMPA del 23 luglio 2009
Incontro medici-Pdl: le dichiarazioni del presidente FNOMCeO, Amedeo Bianco
“Sono senza alcun fondamento le notizie relative a presunte pregiudiziali politiche e/o ideologiche mie personali e del gruppo dirigente della FNOMCeO verso chicchessia, e, a maggior ragione, verso il Pdl, che porta l’onere di governare il nostro Paese. Smentisco, dunque, ogni notizia circolata in questi termini”.
Così si esprime il presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Amedeo Bianco, in merito ad alcune polemiche, e in particolare alla richiesta del Senatore Gasparri di smentire alcuni lanci di agenzia dei giorni scorsi, che prefiguravano una scelta pregiudiziale del presidente stesso di negare un confronto degli Ordini provinciali dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri con il Pdl sui temi bioetici delle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento, alla luce del Ddl Calabrò e del Documento del Consiglio Nazionale della FNOMCeO approvato a Terni lo scorso 13 giugno.
Ma ecco, in versione integrale, quanto Amedeo Bianco ha tenuto a precisare.
“Ho sempre mantenuto e continuo a mantenere un grande rispetto e nutro una grande fiducia per il ruolo alto della Politica e delle Istituzioni nel governo della complessità della nostra Comunità Civile.
Sono, dunque, senza alcun fondamento le notizie relative a presunte pregiudiziali politiche e/o ideologiche mie personali e del gruppo dirigente della FNOMCeO verso chicchessia, e, a maggior ragione, verso il Pdl, che porta l’onere di governare il nostro Paese.
Smentisco, dunque, ogni notizia circolata in questi termini e ho dato disposizioni affinché la lettera che ho inviato nei giorni scorsi ai Presidenti degli Ordini Provinciali, unica fonte possibile di tali notizie, venga pubblicata, nella sua interezza, sul nostro Sito ufficiale, www.fnomceo.it (vedi allegato a questo articolo).
Nell’occasione mi riconosco nelle parole e nel pensiero del Segretario della FNOMCeO, Gabriele Peperoni. Su ogni tema professionale, ed in modo particolare su quelli bioetici, il nostro obiettivo era, è e sarà l’incontro, il dialogo e non lo scontro; ferma restando la responsabilità della nostra istituzione di esprimersi e, in caso di opinioni non convergenti, di ricorrere alle regole – mai obsolete – di rispetto delle maggioranze e minoranze.
Ribadisco altresì – continua il Presidente FNOMCeO – che il dibattito in corso coinvolge in modo – a mio giudizio – improprio il ruolo della nostra Deontologia che – unitaria e indivisibile – è fonte chiara e salda del corretto esercizio professionale.
Il medico – conclude Bianco – oggi più che mai deve avvicinarsi d ogni donna e uomo che soffre e a ogni domanda di aiuto, per accompagnare ognuno nella sua storia di vita unica e irripetibile, fermo restando – o meglio saldando – il rispetto della libertà del paziente con l’obbligo di tutela in capo al medico e a quell’universo di quanti ne portano l’onere della cura (personale sanitario, famiglia, comunità di aiuto).
Questo è il cuore del Documento di Terni ed ogni altra presunta prospettiva politica è al di fuori dei compiti e della stessa agenda di questa FNOMCeO”.
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Autore: Redazione FNOMCeO