Questo è il titolo di un Convegno organizzato dall’OMCeO di Genova per il 1° aprile 2017 nella Sala Convegni di Piazza della Vittoria 12/4. Il sottotitolo dell’evento, che eroga 6,7 crediti ECM Regionali, chiarisce ulteriormente gli ambiti che saranno trattati: “Le 5 Pratiche a rischio di inappropriatezza di ISDE-Italia e Slow Medicine”. Vedi qui
Tali pratiche si riferiscono:
all’inquinamento dell’aria
al consumo sostenibile di acqua
alla tutela della biodiversità con particolare
alla flora microbica intestinale spesso danneggiata da un uso inappropriato di antibiotici
all’abuso di radiazioni ionizzanti a scopo diagnostico
all’alimentazione biologica e a Km zero.
Questi cinque punti sono stati formulati in forma semplice e breve per essere facilmente compresi da tutti i cittadini sia in buona salute che malati. Tali ambiti e pratiche a rischio di inappropriatezza rappresentano i punti qualificanti d’azione individuati da ISDE-Italia e Slow Medicine nell’ambito della campagna “Choosing wisely” che si articola in coerenza con il dettato dell’art.5 del Codice Deontologico della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri.
Negli ultimi decenni, infatti, si è progressivamente chiarito il ruolo dell’ambiente nel determinare salute e insorgenza di malattie. Tale rapporto casuale è stato riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che imputa il 25% delle morti nel mondo a fattori ambientali.
Autore: Redazione FNOMCeO