Neomamme tristi, depresse, incapaci di prendersi cura di se stesse e del neonato. L’aiuto farmacologico che diventa abuso di medicinali, mentre i parenti, gli amici, a volte persino i medici non riescono a comprendere il disagio e a porgere un aiuto mirato.
Sarà la depressione perinatale al centro del convegno “Prevenzione e cura del disagio psichico della donna” che, nato dalla collaborazione delle Facoltà di Medicina e Farmacia e di Medicina e Psicologia dell’Università La Sapienza, si terrà presso l’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea di Roma (via di Grottarossa n. 1035) il 21 novembre prossimo, dalle ore 9,00 alle 14,00, secondo il programma allegato.
L’incontro sarà l’occasione per un discorso a tutto tondo sulla salute femminile, che spazierà dalla medicina di genere alle terapie personalizzate, dalla sensibilizzazione dei protagonisti sanitari agli aspetti sociali e relazionali del disagio psichico.
La giornata, che è accreditata con 5 crediti formativi ECM, sarà il primo di due appuntamenti dedicati al tema. In questo primo giorno, sarà presentato il Centro Prevenzione e Cura del Disagio Psichico della donna, nato e sviluppatosi grazie al lavoro dell’Unità Operativa Complessa di Psichiatria dell’Azienda Ospedaliera Sant’Andrea, diretta da Paolo Girardi, grazie all’appoggio del Direttore Generale, Maria Paola Corradi. Nel successivo incontro, che si terrà il 23 novembre presso l’Istituto di Malattie Nervose e Mentali, in Viale dell’Università a Roma, verrà presentato invece il progetto “Intervento per la depressione perinatale”.
Autore: Redazione FNOMCeO
