Rogmans (EuroSafe): la prevenzione degli infortuni nell’UE

Il dottor Wim Rogmans, segretatio generale di EuroSafe, interviene a proposito di prevenzione degli infortuni, che – insieme agli incidenti – rappresentano la quarta causa di morte nel Vecchio Continente. Entro il 2015, un sistema comune di raccolta dei dati sugli infortuni forniti dai pronto soccorso (cui hanno aderito 22 Paesi UE) dovrebbe favorire sensibilmente il monitoraggio degli infortuni in Europa. "Il sistema – spiega Rogmans – servirà a valutare ed elaborare le politiche di prevenzione più adeguate, a livello sia europeo che nazionale".


Prevenzione degli infortuni: servono dati migliori per una valutazione comparativa e un’azione efficace a livello di UE
A cura del Dr. Wim Rogmans, Segretario generale di EuroSafe

Incidenti e infortuni sono la quarta causa di decesso in Europa. Un ricovero su dieci è dovuto a infortuni, che quindi incidono pesantemente sui bilanci dei sistemi sanitari: costano circa 15 miliardi di euro all’anno. Il rischio di incidenti e infortuni varia anche molto da un paese all’altro.

Spesso gli infortuni possono essere evitati. Le politiche di prevenzione devono basarsi su informazioni adeguate riguardanti i gruppi a rischio, i pericoli e le cause. Purtroppo, nella maggior parte dei paesi solo raramente si raccolgono informazioni sulle cause di incidenti e infortuni. La raccomandazione del Consiglio del 2007 sulla prevenzione degli incidenti e la promozione della sicurezza giustamente invitava i paesi dell’UE a sviluppare sistemi nazionali di sorveglianza e notifica degli infortuni per monitorare l’evoluzione dei rischi di incidente e gli effetti delle misure preventive nel corso del tempo.

Per arginare il dramma degli infortuni, il settore sanitario potrebbe dimostrare la portata e le caratteristiche degli incidenti e chiedere azioni concertate.

In risposta a questo invito, coordinato da EuroSafe, 22 paesi hanno aderito a un’azione comune per predisporre in tutti gli Stati membri, entro il 2015, un sistema comune di raccolta dei dati sugli infortuni forniti dai pronto soccorso: è l’azione comune per il monitoraggio degli infortuni in Europa (JAMIE). Il sistema servirà a valutare ed elaborare le politiche di prevenzione più adeguate, a livello sia europeo che nazionale.

La raccomandazione del Consiglio invitava inoltre i governi a istituire piani nazionali per prevenire gli incidenti e gli infortuni. Negli ultimi anni sono nati diversi progetti collaborativi per promuovere la sicurezza di bambini, anziani e sportivi. Queste azioni, anch’esse coordinate da EuroSafe, attirano sempre più partner da tutti i paesi UE e hanno avuto un impatto significativo sulle politiche e le azioni di prevenzione degli infortuni nei paesi partecipanti e nelle comunità locali.

La Commissione sta valutando l’efficacia delle misure proposte e la necessità di altri interventi. Dopo la pausa estiva dovrebbe trasmettere una relazione al Consiglio.

Nel frattempo, auguriamo a tutti i nostri lettori un’estate all’insegna della salute e della sicurezza. L’estate è il periodo ideale per fare attività fisica all’aperto, per esempio andare in mountain bike, nuotare o fare camminate, spesso in posti che non conosciamo. Bisogna essere ben preparati, utilizzare le attrezzature adatte e seguire le istruzioni di sicurezza: meglio prevenire che curare!

Autore: Redazione FNOMCeO

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