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Quando la sanità fa notizia: speciale mediazione in Sanità

Conciliazione e Sanità: un binomio sempre più frequente e familiare, con possibili benefici per tutti. “A Firenze solo nel mese di aprile sono giunte sette domande di conciliazione in materia sanitaria, di cui qualcuna conclusa bene” ha dichiarato all’Ansa Ilaria Pagni, professore di Diritto processuale civile all’Università del capoluogo toscano, in occasione del Workshop “Mediazione e responsabilità medica” che si è tenuto il 29 e 30 aprile a Como.

Un binomio, dunque, che non ha mancato di suscitare l’interesse dei media, sin dall’introduzione, il 21 marzo, dell’obbligatorietà del tentativo di mediazione anche nelle cause in materia sanitaria. I colleghi Giornalisti non si sono, perciò, voluti far sfuggire l’occasione di assistere, dal vivo, alla simulazione di un tentativo di conciliazione su un ipotetico caso di presunta colpa medica che, sotto la regia di Ilaria Pagni appunto, e con il coinvolgimento di una ventina di “interpreti” tra medici e avvocati, ha aperto i lavori del Workshop, il pomeriggio del 29.

Sono stati molti i colleghi che hanno seguito il caso – costruito per l’occasione – di Giovanni Marini, deceduto a 21 anni, con la presunta responsabilità del medico di famiglia e dei medici del 118. Caso che si è concluso con la piena soddisfazione di tutte le parti coinvolte, mentre una sentenza di Tribunale – “commissionata” a un giudice – non avrebbe rilevato colpa di alcuno e avrebbe rigettato la richiesta di risarcimento della famiglia.

In prima fila c’erano Guglielmo Pepe, editorialista di Repubblica Salute, Stefano Simoni – per Quotidiano Sanità – Gianluca Bruttomesso per Panorama della Sanità e Medicinae Doctor, Alessandro Santoro per Dr News, il corrispondente di Milano dell’Agi.

Ansa e Adnkronos, invece, hanno monitorato il convegno in collegamento da Roma, intervistando il presidente ospite, Gianluigi Spata, il Segretario nazionale, Gabriele Peperoni, e Ilaria Pagni. Riportiamo anche qui i lanci dell’Ansa, a firma di Adele Lapertosa, che avete già potuto leggere in rassegna. Mentre, per gentile e straordinaria concessione del Direttore di Adnkronos Salute, Francesco Maria Avitto, l’Ufficio Stampa ha la possibilità di allegare anche quanto scritto da Federico Finocchi.

A riprendere il tutto, Brianza Channel, la Tv locale che va in onda su Sky, che ha fatto un ampio servizio nei Tg di sabato.

Tra gli articoli già pubblicati, alleghiamo quello di Stefano Simoni per Quotidiano Sanità e l’intervista al Segretario della FNOMCeO, Gabriele Peperoni, che appare su Doctor 33, l’on line del gruppo Elsevier responsabile della newsletter Doctornews, che, ogni giorno, raggiunge tutti i medici italiani. E non era la prima volta che Doctor 33 seguiva da vicino l’argomento: altre due interviste a Gabriele Peperoni – che è il responsabile del Gruppo di Lavoro della FNOMCeO sulla Conciliazione – erano state pubblicate poco prima che la normativa entrasse in vigore (il 7 marzo) e poco dopo (il 1° aprile): alleghiamo anche queste, per i nostri lettori.

Ulteriori servizi sono in predicato: uno speciale uscirà sull’inserto Salute della Stampa, a firma di Andrea Sermonti, un articolo su Sanità de Il Sole 24 Ore, un reportage su Vitadidonna, ad opera di Monica Soldano. Daniela Natali de Il Corriere della Sera, che, alla vigilia dell’entrata in vigore – come già un anno fa – aveva voluto sentire Gabriele Peperoni in una lunga intervista (la trovate in allegato), ha ora avuto un colloquio con Ilaria Pagni, che sarà pubblicato nei prossimi giorni. Sempre Peperoni era, a suo tempo, stato chiamato anche da Valeria Pini de La Repubblica: riproponiamo qui il suo intervento. Ora, per Affari e Finanza, tornerà sull’argomento Adriano Bonafede.

Italia Oggi, la testata giuridica che si occupa di Professioni, non si è ovviamente fatta cogliere impreparata dalla Conciliazione e dalle sue ripercussioni in campo medico. Benedetta Pacelli ha più volte intervistato Gabriele Peperoni, sia per il quotidiano, sia per un inserto monografico da poco uscito su questo argomento. Grande risalto ha dato anche al Workshop di Como: lo ha annunciato con una breve, ma intende tornare sulle ricadute dell’incontro con un approfondimento.

Il Convegno ha suscitato l’interesse di tutta la stampa specializzata, e non solo di quella medica: oltre che sui nostri Focus Salute (Michele Musso), Salute Doctissimo, Yahoo Salute, Arianna Salute, notizia dell’evento è apparsa anche sulla newsletter giuridica www.jusletter.com – in abbonamento per gli addetti ai lavori, e su Italian Network, il “network che raggiunge tutti gli italiani all’estero”, occupandosi dei loro diritti.

L’argomento è stato ripreso anche dalla stampa locale: segnalazione del Workshop è comparsa, venerdì e sabato, su L’Ordine – allegato de Il Giornale – su Il Corriere di Como – allegato de Il Corriere –, su La Provincia (in allegato, i pdf) oltre che, come detto, dalla Televisione locale.

E sempre la Televisione – Christian Toscano di Primo Tempo, la trasmissione quotidiana di attualità che va in onda sul canale di Sky Class Tv, aveva dedicato la puntata del 29 marzo alla conciliazione in Sanità, ospite Gabriele Peperoni: nelle prossime ore, per i nostri lettori, sarà on line l’intervista in versione integrale.

Ma non finisce qui: del Convegno di Como e delle sue ricadute si occuperà la Rai. Per la radio, stanno approfondendo l’argomento Vito Pindozzi, della rubrica di Radio 1 Le Scienze, e Sonia Filippazzi, di Scienza e Società, il programma che fornisce contenuti ai Gr di tutte le reti.

Per la televisione, invece, Monica Maggioni riproporrà in studio, per Tv7, una versione “condensata” della simulazione di Como, sotto la regia di Ilaria Pagni. La stessa cosa farà la nuova TV di Adnkronos Salute, che ha da poco inaugurato, su Sky, un canale digitale tutto dedicato ai medici. Le registrazioni si svolgeranno a Roma, per quanto riguarda la Rai, e a Roma o Milano per Adnkronos: i “mediatori” e le “parti” che già hanno interpretato la simulazione a Como e che intendessero partecipare alle trasmissioni possono contattare l’Ufficio Stampa FNOMCeO.

Autore: Redazione FNOMCeO

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