Sono numerosi i fronti politici su cui la Federazione si sta impegnando in questo autunno così “caldo”. Alcuni – per particolare interesse e attualità – sono stati rilanciati ai media dall’Ufficio Stampa. Vediamo, di seguito, le uscite della settimana scorsa.
Groupon: è ancora polemica
Non si spegne l’eco dell’intervento della FNOMCeO verso le visite specialistiche vendute sui gruppi di acquisto via internet (leggi qui). Il settimanale Gente ha voluto approfondire l’argomento in un’ampia inchiesta, che pubblichiamo integralmente, per la quale ha sentito il presidente della Federazione, Amedeo Bianco. Unomattina ha inserito il tema nel suo palinsesto: non potendo Bianco essere presente per un impegno istituzionale, è stata letta una sua dichiarazione. E anche Il Salvagente ha dato risalto alle dichiarazioni di Bianco sui possibili rischi per il cittadino.
Ma la novità della settimana è stato il rilancio delle lettera che la FNOMCeO, su decisione del Comitato Centrale, ha spedito ai Nas e all’Antitrust: ne danno notizia Il Corriere della Sera (venerdì a pag. 33) e Italia Oggi (sabato a pag. 30).
La notizia de Il Corriere è ripresa e ampliata su Il Corriere Fiorentino, che pubblica un box con le dichiarazioni di Bianco e parla anche di Obiettivo Risarcimento, la campagna televisiva che parrebbe inneggiare alla cosiddetta “medicina difensiva”, contro la quale la FNOMCeO ha allertato, oltre ai Nas e all’Antitrust, la Rai. Ma la Toscana si era già occupata del fenomeno Groupon: La Nazione, il 20 settembre, aveva intervistato il presidente OMCeO di Firenze, Antonio Panti. Alleghiamo gli articoli, per i nostri lettori.
Mancheranno i medici?
La domanda si fa più pressante, come ogni anno, in occasione dei test per l’accesso alla facoltà di Medicina. Valentina Conte, di Repubblica, è andata a indagare se il sistema di selezione sia ancora valido, alla luce delle proiezioni della FNOMCeO – fatte sui dati dell’Enpam – che prevedono una possibile carenza di medici nei prossimi anni. E ha sentito il presidente Bianco, il quale ha specificato: “È un numero programmato, non chiuso, che guarda ai bisogni reali del sistema, come in tutti i paesi europei. Negli ultimi 4-5 anni questo numero è salito dai 6 ai 9 mila posti. Andare oltre si tradurrebbe in costi insopportabili e, soprattutto, in qualità scadente della formazione”. I nostri lettori possono continuare l’articolo a questo link.
Le proiezioni della FNOMCeO sulla possibilità di un calo nel numero dei medici erano state anche citate nella puntata del 14 settembre della Rubrica Fuori Tg, che va in onda dal lunedì al venerdì dopo il Tg3 delle 12.
Riforma degli Ordini
“Ordini sanitari salvi dall’attacco”, titola in apertura Corriere Medico. E l’attacco, questa volta, è quella parte della Manovra che esternalizza, per giornalisti e avvocati, i procedimenti disciplinari dai Consigli degli Ordini.
Il presidente della FNOMCeO rassicura: “I sanitari non corrono rischi, avendo già proposto al Governo norme per separare la funzione inquirente da quella giudicante nei processi disciplinari”. Anche in questo caso, alleghiamo l’interessante inchiesta del collega Mauro Miserendino, in versione integrale.
Il ruolo degli Ordini sanitari, gli effetti nefasti che porterebbe la loro abolizione “tout court”, le proposte per una riforma organica saranno invece al centro dell’intervista di Massimo Caruso al presidente Bianco: uscirà sul prossimo numero di Sud Sanità, la rivista siciliana dedicata alla politica sanitaria.
Per completezza d’informazione, vogliamo citare anche l’articolo del Dossier Lazio de Il Giornale, nel quale Claudio Cortesini, membro della CAO nazionale e del Comitato Centrale della FNOMCeO, si sofferma sull’ormai da più parti auspicato Ordine degli Odontoiatri.
Autore: Redazione FNOMCeO