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Le competenze e i doveri della Professione. Dall’atto all’agire medico

Concluso da pochi giorni il Convegno organizzato dagli OMCeO della Puglia dedicato ai doveri e alle competenze del medico con un focus tematico sulla questione dell’Atto medico e sulla proposta di Legge dell’Onorevole Vittoria D’Incecco.
La stampa ha parlato di svolta nel dibattito tra Federazione e politica: la Fnomceo potrebbe appoggiare la Legge proposta dalla deputata PD?
Di certo il dibattito è stato articolato e impostato con spirito dialettico: dagli interventi del Presidente dell’OMCeO di Brindisi Emanuele Vinci che ha ricordato dove affonda storicamente le sue radici la Professione medica, nella cultura ippocratica, e quale periodo di crisi sta vivendo oggi: in particolare Vinci ha posto l’attenzione sulla così detta “questione meridionale” della Sanità che non è intesa solo in termini di efficenza ed efficacia, ma di flussi migratori di professionisti che si spostano verso ambiti lavorativi più idonei e valorizzati. In questo senso allora la discussione sull’ atto medico non intende solo la tutela, ma anche la ricollocazione della professione medica in un sistema che sta cambiando e rischia di svuotarla d’identità.
Il dibattito, moderato e condotto da Cosimo Nume (Presidente OMCeO di Taranto) e Filippo Anelli (Presidente OMCeO di Bari) ha saputo tenere in equilibrio le interpretazioni della politica e le definizioni chiare della Professione: un’occasione inedita di un “faccia a faccia” dialettico e argomentato con molti interventi (vedi la diretta streaming su twitter realizzata in sede di convegno)
Dall’atto medico all’agire medico: una ridefinizione che porta verso una maggior complessità semantica. Così ha spiegato il Segretario nazionale Luigi Conte che ha svolto una relazione puntuale sui profili di definizione contenuti nel Codice deontologico, ricordando come sulla questione della competenza medica il testo codicistico dia una descrizione chiara e completa. Appaltare al legislatore questa precisa identità potrebbe costruire una gabbia intorno alla Professione e non agevolarne la tutela, come invece vuole sostenere l’argomentazione di legge.
Tuttavia, come chiarisce nel suo intervento video, la posizione della FNOMCeO è un confronto collaborativo verso obiettivi comuni nell’interesse della Professione.
Di seguito tre brevi interventi di commento sull’evento.

Il Segretario FNOMCeO Luigi Conte in un intervento di commento a fine Convegno

Il Presidente dell’OMCeO di Taranto Cosimo Nume evidenzia i punti di forza della giornata e le conclusioni

L’Onorevole Vittoria D’Incecco ribadisce l’importanza di un incontro professionale che abbia obiettivi condivisi

Autore: Redazione FNOMCeO

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