In particolare, si parla degli effetti sulla vista, sull’apparato muscolo-scheletrico, e della valutazione dei rischi per impostare un’efficace prevenzione. Il tutto è completato dall’analisi pratica di casi che pongano quesiti decisionali.
“Con questa iniziativa – spiega Luigi Conte, Segretario Fnomceo e responsabile scientifico del progetto – la Federazione vuole mettere a disposizione dei medici competenti strumenti sempre più fruibili, anche per facilitarli nell’adempiere agli obblighi di aggiornamento previsti dal Testo unico salute e sicurezza sul lavoro. Il ministero della Salute sta infatti cancellando dagli elenchi i medici competenti non in regola con i crediti formativi, che, ricordiamo, devono essere per il 70% conseguiti nella specifica disciplina “medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro”. La Fnomceo si sta adoperando per ottenere una proroga che permetterà ai medici “ritardatari” di mettersi in pari”.
A firmare il progetto, insieme al Segretario, sarà il professor Alfonso Cristaudo dell’Università di Pisa, rappresentante della Società Italiana Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale (SIMLII).
Autore: Redazione FNOMCeO