La festa del lavoro come occasione per celebrare l’inclusione e l’uguaglianza. Il primo maggio, l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti pubblicherà un bando per finanziare progetti di inserimento destinati a lavoratori ciechi e ipovedenti. Lo scopo è stimolare e sostenere nuove proposte mirate alla realizzazione di imprese innovative realizzate dai non vedenti.
L’iniziativa, resa possibile dai fondi raccolti con la Lotteria Nazionale Louis Braille 2017, metterà a disposizione 95 mila euro 25 mila dei quali destinati a 10 progetti presentati da singoli partecipanti e 60 mila a proposti da singole imprese. I restanti 10 mila euro verranno utilizzati per la remunerazione dei consulenti e per la realizzazione dell’evento pubblico in cui verranno presentati i progetti. Per partecipare, è necessario che le società siano costituite da meno di 24 mesi o in fase di costituzione e composte per almeno il 51% da lavoratori ciechi o ipovedenti.
L’iniziativa si propone inoltre di sensibilizzare i datori di lavoro a mantenere atteggiamenti aperti e ricettivi verso le persone con disabilità alla ricerca di un’occupazione. Solo attraverso il diritto al lavoro, potranno riottenere dignità, indipendenza economica e autonomia personale.
“Mutare la condizione di disabilità e la sua percezione da fattore di handicap in risorsa preziosa è un passo fondamentale per accrescere l’inclusione e favorire uno sviluppo economico e un progresso sociale più equo ed equilibrato”, dichiara Marco Barbuto, presidente Uici. “L’innovazione tecnologica consente a ciechi e ipovedenti di occuparsi di un numero sempre più ampio di mansioni, superando gli stereotipi che li vogliono impegnati esclusivamente in professioni come quelle del centralinista o del fisioterapista. Crediamo sia tempo di agire a fondo anche a livello istituzionale per restituire diritti e dignità alle persone con disabilità, in linea con quanto previsto dalla Costituzione italiana in materia di uguaglianza e di pari opportunità”.
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Autore: Redazione