È inaccettabile che si speculi sulla possibilità di errori dei medici. Questa la netta posizione dei vertici della Omceo di Roma e provincia in merito all’azienda privata nata per gestire le vertenze. “La strada maestra per governare il fenomeno non è quella di trasformare tutto in un business milionario dei risarcimenti – spiegano il presidente Antonio Magi e il vice presidente Pierluigi Bartoletti – quanto studiare ogni passaggio che ha prodotto l’evento avverso e individuare le procedure giuste perchè non si verifichi più. Adottare la stessa metodologia che si applica in caso di incidenti aerei. La sicurezza si conquista così, e solo così si restituisce ai medici un ambiente di lavoro sereno, e tranquillità ai pazienti.”
È questo il percorso che intende seguire l’Omceo di Roma e provincia in prima linea a tutela di medici e cittadini: mettere a disposizione gratuitamente medici e avvocati per valutare caso per caso l’incidente, e, nello stesso tempo, individuare le cause che lo hanno prodotto e far adottare tutte le procedure utili a far sì che non si ripeta mai più. “Noi crediamo sia questo il nostro dovere – aggiungono Magi e Bartoletti – marcare la propria critica è giusto, ma la leva per cambiare le cose crediamo stia nell’evitare che i cittadini e medici diventino prede di una deriva affaristica estrema che può produrre solo effetti devastanti portando in corsia e nelle camere operatorie ansie e incertezze. D’altra parte la società che nei giorni scorsi ha varato una costosa campagna pubblicitaria per lanciare il suo prodotto è una srl che ha come ragione sociale quella di guadagnare sui casi di malasanità non di creare le condizioni di maggiore sicurezza. Spacciare tutto questo quasi come una buona azione a tutela dei pazienti, non vedere il suo potenziale inquinante, come fanno alcuni commentatori di grandi quotidiani , è solo un puro esercizio di ipocrisia. I medici possono sbagliare come tutti, i risarcimenti sono un atto dovuto , ma l’Omceo di Roma è impegnata ad eliminare le cause degli errori non a trasformarli in lucro.”
Roma 7 gennaio 2019
Autore: Redazione