“Dall’economia al primato della persona”: è questo il tema del convegno che si terrà l’11 luglio a Roma presso l’Hotel Donna Camilla Savelli, per iniziativa della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri.
Nell’occasione, sarà presentato il nuovo Rapporto FNOMCeO-Censis che, secondo le anticipazioni, mette in evidenza il necessario cambio di paradigma nel Servizio sanitario. Dalla indagine che verrà illustrata da Francesco Maietta, Responsabile Area Consumer Mercati privati e Istituzioni del Censis, e Sara Lena, Ricercatrice della stessa Area, emerge l’esigenza di un chiaro stop all’aziendalizzazione e la necessità di un ritorno del primato della salute. E ancora quando si parla di salute, risulta che per il 95% degli italiani il fattore umano, la relazione di cura, resta fondamentale e insostituibile.
Non c’è quindi intelligenza artificiale o nuova tecnologia che possa sostituire la funzione centrale e fondamentale del medico. Medico che, sempre secondo le prime anticipazioni del rapporto, gode della fiducia di oltre l’84% degli italiani, sia che lavori nelle corsie sia sul territorio.
Ma sono anche altri e tutti di notevole interesse gli argomenti che verranno affrontati nel corso dei lavori: dal regionalismo differenziato, all’alleanza pubblico-privato, al problema dell’abbandono da parte dei medici del Servizio sanitario nazionale. A coordinare il dibattito, Francesco Giorgino: con lui si confronterà il Presidente della FNOMCeO Filippo Anelli parlando di “Primato della persona e diritto alla tutela della salute nella Carta Costituzionale”. Sempre sulla Costituzione sarà focalizzata la Lectio Magistralis di Luca Antonini, Giudice della consulta, su “Il diritto alla salute: esistono vincoli costituzionali nell’allocazione delle risorse.
Nel pomeriggio un confronto tra Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe, e l’economista Mario Del Vecchio, introdotto da Giorgino, con la partecipazione del Presidente Enpam Alberto Oliveti, su “Risorse e nuovi modelli organizzativi per il rilancio del Servizio sanitario nazionale” e il dialogo tra il giornalista Tommaso Labate e il vicepresidente CEI Monsignor Francesco Savino sul primato della Salute per un nuovo Servizio sanitario nazionale.
“Il nostro Servizio Sanitario Nazionale – spiega Anelli in un video che andrà nella prossima edizione di FNOMCeO Tg Sanità – è ritenuto, nonostante tutto, uno dei migliori al mondo perché riesce a dare risposte di salute, senza distinzioni, a tutte le persone presenti sul territorio nazionale. Una conquista di civiltà che oggi i medici vogliono ribadire come essenziale, formidabile, anche per dare un valore assoluto a quella solidarietà che parte costitutiva proprio dell’essere medici. Allora il nostro convegno darà queste risposte ai cittadini, darà queste risposte ai medici, darà dei suggerimenti alle autorità e al governo perché torni a essere un servizio nazionale sempre più efficace, riducendo quella quota dei cittadini che sempre più rinunciano alle cure”.
“Oggi – aggiunge ora Anelli – 4,5 milioni di persone rinunciano alle cure: è una cifra che interroga profondamente le nostre coscienze. Avere 4,5 milioni di persone che rinunciano alle cure significa rinunciare all’Universalità del SSN. Significa ritornare a prima del 1978, quando fu proprio per garantire a tutti le cure che Tina Anselmi istituì il Servizio sanitario nazionale”.
I giornalisti e cineoperatori sono invitati, accreditandosi presso l’Ufficio Stampa FNOMCeO. È prevista una diretta streaming sul Portale e sul canale Youtube di FNOMCeO.
Guarda il video di presentazione: https://youtu.be/yUhY2y5Ru44
Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO