Ennesima violenza ai danni di un medico in servizio, l’Ordine: “È allarmante, medici lasciati da soli mentre gli aggressori alzano il tiro. La solidarietà non basta più”. L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Brindisi esprime vicinanza al collega Dott. Raffaele Quarta impegnato presso il reparto del Pronto Soccorso di Francavilla che ieri al termine del proprio turno è stato vigliaccamente aggredito da ignoti con una mazza di ferro.
“Quanto accaduto al collega è a dir poco spaventoso – commenta il presidente l’Ordine, il Dott. Arturo Oliva – le parole non bastano a descrivere il rammarico e la mortificazione dinnanzi ad episodi simili che sembrano oramai essere all’ordine del giorno. La solidarietà non basta più, abbiamo bisogno di maggiore tutela e strumenti che garantiscano la sicurezza di chi lavora quotidianamente con abnegazione e impegno per alleviare non solo la salute fisica dei pazienti”.
Quella al dott. Quarta è solo l’ultima aggressione in ordine di tempo ad un medico. Dall’inizio dell’anno decine di sanitari hanno subito violenze fisiche e verbali durante lo svolgimento del loro servizio. Un paradosso se si considera che la missione del medico è proprio quella di salvaguardare la salute altrui. Benché le autorità stiano lavorando con impegno nell’individuazione dei responsabili l’Ordine sente il dovere, ancora una volta di chiedere con sollecitudine alle autorità preposte di provvedere ad incrementare le iniziative a salvaguardia dell’incolumità fisica ed anche mediatica degli operatori sanitari, oltre che della semplice tranquillità e della serena agibilità sul posto di lavoro.
“Quest’Ordine – conclude il presidente Oliva – si è già costituito parte civile a favore dei sanitari ed anche in questo caso, se le Autorità procederanno nei confronti dei colpevoli di questa aggressione, provvederà a sostenere giudizialmente il medico coinvolto”.
Ufficio Stampa OMCeO Brindisi
Autore: Redazione