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Registro indagati ad hoc per medici, Anelli (FNOMCeO): “Bene disponibilità del Governo, affrontare il tema del contenzioso nella sua complessità”

Apprezziamo la disponibilità da parte del Governo a includere i medici in provvedimenti che conferiscano maggiori tutele in caso di contenzioso. Ci piacerebbe parlarne insieme per trovare le soluzioni che più si attagliano al campo della sanità e della salute”.

Così il Presidente della FNOMCeO, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici, Filippo Anelli, commenta le anticipazioni del Messaggero di oggi: il Governo avrebbe allo studio “tutele rafforzate” per gli agenti, istituendo un “registro degli indagati ad hoc, alternativo”. E vorrebbe estendere il provvedimento a medici e infermieri.

Si tratta di due contesti, quello della sicurezza e quello della salute, profondamente diversi – spiega Anellied è difficile pensare a provvedimenti che possano accomunarli tout court, senza tener conto delle rispettive complessità.”

 “Il tema della responsabilità medica – sottolinea riguarda gli aspetti penali e civili: in ambedue i casi il percorso mette in difficoltà il professionista, nonostante la Legge Gelli-Bianco abbia rimandato gran parte delle responsabilità civili alle strutture e nonostante il 98% delle cause penali finisca con l’assoluzione o l’archiviazione”.

“È necessarioconclude Anelli un approccio che sviluppi in prima battuta il tema del risarcimento da parte delle strutture, sollevando il medico dalla responsabilità penale, fatti salvi casi di dolo e colpa grave, evitando così l’avvio dei procedimenti penali. Un modello, questo, che potrebbe trovare un giusto equilibrio tra i diritti dei pazienti a vedersi risarciti in caso di errore o evento inatteso e quelli dei professionisti sanitari a curare in sicurezza e con serenità. Lo stesso Ministro Orazio Schillaci ha mostrato un’apertura su questa ipotesi, e siamo in ogni caso contenti che tutto il Governo stia lavorando per maggiori tutele a medici e infermieri. I medici ci sono, e sono pronti a dare il loro contributo, mettendo a disposizione le loro competenze e la loro esperienza”.

Ufficio Stampa FNOMCeO
informazione@fnomceo.it
29 giugno 2025

Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO

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