Come era prevedibile, la candidatura al Senato del presidente della FNOMCeO Amedeo Bianco, che si presenta con il Partito democratico nelle liste della Sicilia ha suscitato reazioni nella stampa, e non solo quella specializzata.
Dopo lo scoop del Tg1 che aveva preannunciato la notizia in prima serata, appena giunta la comunicazione ufficiale sono molte le testate che hanno voluto approfondire motivi e risvolti della scelta di Bianco.
La prima intervista il presidente l’ha voluta offrire a tutti i giornalisti, per il tramite del suo Ufficio Stampa, che l’ha pubblicata sul Portale FNOMCeO e rilanciata ai colleghi delle redazioni.
L’intervista è stata, quasi in contemporanea, ripresa integralmente da Quotidiano Sanità, che da giorni copriva il susseguirsi sempre più insistente di voci su una possibile candidatura con delle notizie flash dedicate.
Stralci del lungo colloquio, nel quale il presidente si apre “a tutto tondo” sugli interventi necessari per migliorare il Servizio sanitario nazionale, sono stati ripresi anche dall’Ansa e da Sanità de Il Sole 24 Ore , che, sul sito, ha pubblicato un’anteprima dello “Speciale elezioni” che uscirà sul numero cartaceo in queste ore in chiusura, con un’attenzione particolare, ovviamente per i candidati provenienti dal mondo sanitario: oltre ad Amedeo Bianco, il presidente degli Infermieri Ipasvi Annalisa Silvestro, Nerina Dirindin e Ignazio Marino.
Norberto Maccagno ha estratto i passaggi più significativi per un suo articolo su Il Dentale, unendoli con parti di una lettera che Bianco ha voluto inviare ai presidenti d’Ordine e Cao per spiegare le sue motivazioni e le sue intenzioni.
Dottnet, il quotidiano di Merqurio editore che sempre da vicino segue i lavori della FNOMCeO, ha ripreso le dichiarazioni sul Federalismo sanitario “fondato sulla solidarietà” e gli auspici per un Servizio sanitario sempre più equo. “La Sanità, l’Assistenza e la Scuola pubblica – ha infatti dichiarato Bianco – sono grandi presidi di equità, che non dovrebbero diventare variabili dipendenti della Finanza e dell’Economia in un paese avanzato come il nostro”.
Healthdesk – il quotidiano sulla sanità diretto da Michele Musso – ha posto invece l’accento sulla necessità di un “maggior potere di governo sul Servizio sanitario da attribuirsi al ministero della Salute, riducendo le influenze “permissive e riduttive” del ministero dell’Economia”.
Adnkronos Salute, che già martedì mattina preannunciava la notizia, ha voluto poi sentire personalmente Bianco: trovate il lancio in allegato. E così hanno fatto Marco Malagutti per Doctornews33, e Carlo Melato, in una lunga intervista dal significativo titolo “In campo per difendere il sistema sanitario nazionale”, uscita oggi sul L’Unità, a pagina 5: la trovate nel file allegato.
Ma molti altri quotidiani, da Il Messaggero, a La Repubblica, a Il Giornale di Sicilia, hanno dato la notizia.
E arrivano anche le prime reazioni delle associazioni mediche, che il Doctornews33 di oggi riassume come “apprezzamenti e critiche”. L’Anaao-Assomed aveva espresso sin da subito “soddisfazione e orgoglio” per un “segnale che, oltre a rendere merito alle capacità e alle competenze personali, intende valorizzare la professione tutta anche nei tempi duri che sta vivendo sotto i colpi di un attacco cieco alla sanità pubblica”. Anche il Segretario Nazionale dello Smi, Salvo Calì, sottolinea che quella di Bianco è una candidatura “prestigiosa e utile per la difesa del servizio sanitario nazionale”, invitando peraltro ad evitare possibili “conflitti di interesse”, seguito dal Segretariato italiano giovani medici.
Mentre il segretario della Fimmg, Giacomo Milillo, in un’intervista concessa a Quotidiano Sanità, considera “un fatto positivo che un partito raccolga figure con esperienza nella Sanità che possono dare un contributo importante”.
Gli fa eco il segretario del Sumai, Roberto Lala, che, sempre dalla pagine di Quotidiano Sanità, auspica una “visione comune” in politica e dice “stop agli unilateralismi”.
Ma non si ferma qui l’attenzione mediatica per la candidatura di Amedeo Bianco che, proprio mentre scriviamo, è al telefono con l’Ansa per una nuova intervista di approfondimento.
E la FNOMCeO è anche, in questi giorni, sui giornali come consulente sui più svariati argomenti. Su L’Espresso, è pubblicata un’inchiesta di Chiara Organtini sul ricorso contro lo Stato dei medici specialisti, a proposito della mancata corresponsione delle borse di studio negli anni ’80, che si è basata anche su dati della Federazione.
Tv Sorrisi e Canzoni inaugura, invece, il nuovo anno del suo inserto “Salute” con un articolo sull’assistenza transfrontaliera, per il quale ha sentito il responsabile del Settore Estero della FNOMCeO, Nicolino D’Autilia.
Il segretario della Federazione, Luigi Conte, sarà il protagonista della prima Cover per il 2013 di Medicinae Doctor, con un’intervista cartacea e un video di Anna Sgritto sulla Formazione. Sempre Conte sarà autore, per la rivista “Etica per le Professioni”, di un saggio breve. Argomento: la Riforma degli Ordini.
La Riforma sarà anche al centro di questo nuovo numero dello spazio dedicato alla FNOMCeO de Il Giornale della Professione, con i contributi di Amedeo Bianco e di Giuseppe Renzo, presidente della Commissione Albo Odontoiatri.
Autore: Redazione FNOMCeO