Dottore ma è vero che… Babbo Natale ha qualche acciacco?

FNOMCeO
Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici
Chirurghi e degli Odontoiatri

Obeso, bevitore, sedentario, con molteplici fattori di rischio per patologie cardiovascolari, oltre che per malattie da raffreddamento, incidenti ‘in itinere’, depressione e persino gotta: esce piuttosto malconcio, da un immaginario check up, Babbo Natale. A sottoporlo all’annuale ‘tagliando’ è, questa volta, Dottoremaeveroche, il sito di informazione della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri, che dedica al vecchietto barbuto vestito di rosso, in procinto di inondare di doni i bambini di tutto il mondo, la sua scheda natalizia, a cura de Il Pensiero scientifico editore, pubblicata oggi 21 dicembre.

Caspita che domande – risponde il Dottore, interrogato sugli acciacchi di Santa Claus -. Devo confessare di non vedere Babbo Natale da un pezzo – direi quasi… un anno, giorno più, giorno meno – e per questo il mio parere potrebbe non essere molto aggiornato. Di sicuro la salute di quel poveruomo è molto condizionata da una serie di fattori di rischio legati al suo originalissimo mestiere: in pratica, mesi di grande tranquillità seguiti da un tour de force che metterebbe alla prova anche lo sportivo più allenato. E non mi sembra che Babbo Natale appartenga a questa categoria…”.

Da qui nasce il pretesto per una serie di consigli legati ad alcune regole di prevenzione, utili per tutti ma in particolare per i meno giovani: seguire un regime alimentare controllato, accompagnato da attività fisica regolare, usare prudenza e indossare il casco nelle corse sulla slitta volante, non abbandonarsi all’eccessivo consumo di alcool, vaccinarsi contro l’influenza e indossare calze a compressione graduata per prevenire il pericolo, dovuto alla sedentarietà, della trombosi venosa profonda. Unica nota positiva, la vicinanza di pur insoliti animali da compagnia, le fidate renne, che, come provato da diversi studi sperimentali, è correlata a diversi benefici sulla salute, tra cui miglioramenti della funzione cardiovascolare e una riduzione dello stress e del sentimento di solitudine.

Con queste premesse, e seguendo i consigli del Dottore, Babbo Natale potrebbe non solo vivere almeno altri trecento anni in perfette condizioni fisiche ma persino aspirare a diventare esempio virtuoso e testimonial di stili di vita sani, regalando, oltre ai consueti doni, un po’ più di salute a tutti. Non male, considerando la sua carriera, che lo ha visto, tra l’altro, promuovere sigarette e bibite gassate.

Qui la scheda completa, corredata, come sempre, dai riferimenti bibliografici.

Ufficio Stampa Fnomceo
informazione@fnomceo.it
17/12/2018 

Autore: Redazione

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