La Medicina attraverso lo specchio

Da qui la necessità di cambiare prospettiva, osservando da punti di vista nuovi, per trovare efficaci chiavi di lettura del presente. Osservare “Attraverso lo specchio”, secondo il titolo dell’opera di Lewis Carroll che conduce la sua eroina, Alice, in un mondo capovolto dove vengono messi in discussione i punti di vista consolidati.
Attraverso la metafora dello specchio, che riflette in profondità e ci invita ad andare oltre ciò che appare, verranno dipanati nodi della medicina moderna sottotraccia, ma ineludibili, accompagnati da nomi prestigiosi del panorama scientifico. Si parte con la relazione affascinante fra creatività, malattia e pazzia, nell’incontro inaugurale con Vittorino Andreoli, psichiatra e scrittore fra i più noti in Italia, che farà un “Elogio della follia”, prendendo spunto dal lato oscuro ed esplosivo dei grandi autori che hanno lasciato il segno nella storia dell’arte, della musica e della letteratura. A seguire saranno in primo piano le cellule staminali “viste con gli occhi della scienza”, con l’intervento di Michele De Luca, uno dei massimi esperti di staminali in Italia, direttore del Centro di Medicina Rigenerativa “Stefano Ferrari” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. A spiegare le “istruzioni per l’uso” di cuore e cervello saranno invece Claudio Ceconi, direttore della Cardiologia dell’Ospedale di Desenzano del Garda, e Mauro Magoni, direttore della Neurologia Vascolare degli Spedali Civili di Brescia.
Si parlerà della globalizzazione che scardina certezze anche in medicina, di virus antichi e nuovi e dei “falsi miti” sull’immigrazione con Francesco Castelli, direttore della Clinica di Malattie Infettive e Tropicali – Università degli Studi e Spedali Civili di Brescia, titolare della Cattedra UNESCO "Training and empowering human resources for health development in resource-limited countries”, e  Simona Fusco – medico d’urgenza sulla nave Bourbon Argos di Medici senza Frontiere impegnata nei salvataggi in mare dei barconi di migranti – che racconterà “I sogni e il dolore: i soccorsi nel mar Mediterraneo”.
Francesca Menniti-Ippolito, primo ricercatore del Reparto di Farmacoepidemiologia, Centro nazionale per la ricerca e la valutazione preclinica e clinica dei farmaci, Istituto Superiore di Sanità di Roma, sarà ospite ai Pomeriggi della Medicina per parlare di un altro “hot topic”: il ruolo delle medicine complementari in rapporto alla medicina tradizionale, e la loro efficacia terapeutica, affidabilità e sicurezza per i pazienti. Con Lucilla Titta, nutrizionista e ricercatrice del Dipartimento di Oncologia Sperimentale, coordinatrice del progetto SmartFood all’Istituto europeo di Oncologia di Milano, ci si soffermerà sulla “dieta intelligente”, ovvero l’alleanza fra virtù del buon cibo e possibilità di prevenire i tumori.
L’ultimo sguardo sarà sulla scommessa più grande, quella di felicità, attraverso un Manifesto dell’arte di vivere senza ansia e stress a cura di Fausto Manara, psichiatra e psicoterapeuta, affiancato da due ospiti speciali: il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, che affronterà il tema del rapporto fra città e stress, “Stress and the city”, e il maestro Ramin Bahrami, pianista di fama internazionale, tra i maggiori interpreti contemporanei di Bach, che esplorerà insieme al pubblico le potenzialità de “La musica che riempie l’anima”, la sua capacità di farci stare bene, mediando emozioni, sentimenti, vissuti individuali e collettivi.
Elemento-chiave dei Pomeriggi della Medicina è il coinvolgimento diretto del territorio, attraverso una comunicazione su più canali, pensata per promuovere la condivisione del progetto con le diverse fasce di popolazione.
Un modello inclusivo che coinvolgerà anche i principali attori sul territorio, fra cui licei, Università, associazioni, terzo settore, scuole, ospedali, realtà produttive.

LOCANDINA – I POMERIGGI DELLA MEDICINA 2017

Autore: Redazione FNOMCeO

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