La nuova CAO muove i primi passi

23 marzo 2018: a Roma l’Assemblea nazionale dei Presidenti delle Commissioni Albo Odontoiatri si è riunita per la prima volta dopo le elezioni dello scorso gennaio, che hanno determinato il nuovo assetto della FNOMCeO.

In apertura dei lavori, hanno portato il saluto della Federazione il Presidente Filippo Anelli e il segretario Roberto Monaco. “Siamo all’avvio di un triennio –ha detto Anelli – e pertanto invito tutti all’unità e alla compattezza. Abbiamo progetti ambiziosi”. Dal canto suo, Monaco ha aggiunto: “Medici e odontoiatri siamo tutti nella stessa casa. Per quel che mi riguarda, la porta della segreteria è sempre aperta per cogliere proposte e suggerimenti di tutti e poi agire di conseguenza”.

Il nuovo Presidente nazionale della CAO Raffaele Iandolo ha poi svolto la sua relazione. Iandolo ha indicato alcuni impegni ai quali la CAO dovrà far fronte. Ci saranno pertanto altre Assemlee CAO nelle date del 8-9 giugno; 21-22 settembre; 30 novembre-1 dicembre quando ci sarà un’Assemblea abbinata a un evento culturale scientifico-ordinistico, mentre l’ultima dell’anno è prevista per il 14 e 15 dicembre.

Iandolo ha poi spiegato che saranno costituiti gruppi di lavoro specifici per l’odontoiatria e ha indicato i temi: eventi culturali, eventi scientifici, ECM, formazione pre e post laurea, rapporti con Università, società scientifiche e MIUR, Politica, relazioni esterne, deontologia comunicazione e organizzazione. Ha pertanto invitato i Presidenti CAO a fornire indicazioni sulla partecipazione ai gruppi di lavoro entro la fine di aprile.

Il Presidente CAO ha poi riferito di aver avuto già alcuni incontri, come ad esempio con il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ma anche con la componente femminile della Federazione. Altro incontro con il Comitato italiano delle società scientifiche e odontostomatologiche (CIC) sul nuovo nomenclatore. “Andiamo avanti, gli impegni sono tanti”, ha detto Iandolo. Come ad esempio la gestione dei decreti attuativi della legge Lorenzin, un percorso che si annuncia complesso e non breve, come d’altra parte, su alcuni punti specifici dei decreti attuativi ha precisato Gian Luigi D’Agostino, Presidente CAO a Torino e tesoriere della Federazione. Come c’è da affrontare il tema dei procedimenti disciplinari, che implica la definizione dei ruoli e delle modalità con cui si dovranno muovere gli Ordini e le CAO. Ci sono proposte sulla composizione e sulla tempistica, con particolare riferimento ai piccoli Ordini. Su tutto questo ovviamente incide lo scenario politico che si andrà delineando nei prossimi giorni e mesi, a partire dall’assetto che avranno Camera e Senato (e le rispettive commissioni competenti in materia di Sanità) e quindi la formazione del Governo e del nuovo Ministro della Salute.

Sui temi indicati sono intervenuti Gian Paolo Damilano (Cuneo), Domenico Coloccia (Campobasso), Tonino Montanari (Perugia), Rocco Del Conte (Chieti), Sandro Sanvenero (La Spezia), Gianluigi D’Agostino (Torino), Cristina Monachesi (Macerata) Giovanni Del Fra (Pescara), Giuseppe Renzo (Messina), già Presidente nazionale CAO per diverse consiliature. Nell’introdurre la sua relazione, Iandolo aveva ricordato l’impegno e il percorso compiuto da Giuseppe Renzo negli anni e i passi in avanti di cui si è resa protagonista l’Odontoiatria in Italia.

A cura di Orfeo Notaristefano

Autore: Redazione

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