L’Aquila: Tra etica medica e etica delle risorse

 


Un filo rosso lega i Convegni organizzati da FNOMCeO: a un mese esatto dagli “Stati Generali” di Fiuggi, dove i medici hanno disegnato un Sistema Sanitario unitario, equo, solidale e di qualità, appuntamento a L’Aquila, l’11 e 12 luglio, per “fare i conti” con i limiti imposti dalle risorse economiche. Di “Etica Professionale ed Etica delle Risorse tra Coerenze e Conflitti” si discuterà infatti nel capoluogo abruzzese, presso la Cattedra Bernardiniana.


“Il nostro codice Deontologico ha come cardine la centralità del benessere del paziente, tutelata dai principi di Equità, Beneficialità e Giustizia,- afferma il presidente FNOMCEO, Amedeo Bianco, che venerdì pomeriggio inaugurerà il Convegno insieme al presidente dell’Ordine dell’Aquila, Vito Albano – intesi come equa accessibilità ai servizi a garanzia di un’equa distribuzione delle risorse disponibili, per una piena tutela della libertà di scelta. La presa in carico, da parte dei Medici e di tutti i professionisti sanitari, della compatibilità economica delle loro scelte cliniche in un contesto di sostanziale razionamento delle disponibilità finanziarie, li pongono in frequente conflitto tra i doveri di gestori di risorse limitate e quelli etici di garanti dei bisogni di salute dei cittadini”.


Come risolvere questo conflitto? Nella due giorni aquilana si alterneranno nel dare una risposta medici, sociologi, economisti, rappresentanti della politica.
Comincerà Guido Giarelli, docente di Antropologia sociale e Sistemi sanitari comparati all’Università di Bologna, che farà una panoramica sulle trasformazioni che la medicina ha affrontato negli ultimi anni, e sulle risposte della Professione. Lo sviluppo della scienza medica, l’affermarsi di nuovi diritti e nuove libertà dei cittadini hanno dovuto confrontarsi con la moderna cultura di gestione dei sistemi sanitari che si rifà ad un’economia di mercato totale e globale. Questi fenomeni hanno sollecitato tumultuosi processi di cambiamento, e la tradizionale arte di curare i malati si è trasformata in una complessa funzione che trasferisce ai singoli ed alla collettività la tutela della salute.
Continuerà, il giorno successivo, Filippo Palumbo, Direttore generale del Dipartimento Qualità del Ministero della Salute, che illustrerà “Il paradigma economico nella gestione della sanità”. La cultura dominante nella gestione moderna dei sistemi sanitari è, infatti, di tipo prevalentemente economicistico, ma sconta gravi ritardi nel cogliere le differenze tra un mercato di merci ed uno pseudomercato di servizi che tutelano diritti fondamentali del singolo e della collettività.
“La mission dei professionisti – continua Bianco – è la tutela della salute, che non sempre coincide con le logiche di mercato, perché il cittadino che esprime il bisogno di salute non è un consumatore perfetto e va accompagnato affinché possa esprimere sino in fondo la propria libertà di scelta”.
Come arrivare ad un punto di incontro? Nella Tavola Rotonda, moderata dal vicepresidente Maurizio Benato, si discuterà di “Razionalizzazione della spesa, responsabilità medica, tutela della salute”. Il governo clinico è il moderno paradigma, la parola d’ordine che sintetizza l’idea di reclutare nella prassi gestionale e nella cultura dell’azienda sanitaria la matrice etica, i vincoli deontologici, i luoghi, le procedure, gli strumenti della Professione Medica, per impedire che essa smarrisca le sue vere finalità.
 
“I grandi valori propri della nostra Professione – equità, solidarietà, appropriatezza ed efficacia delle cure – sono vincenti se l’intero sistema di tutela della salute, sempre più complesso e costoso, è economicamente compatibile con le risorse disponibili ed accessibile a tutti secondo i bisogni. – conclude BiancoI nostri Ordini devono, dunque, sollecitare i professionisti a considerare proprie e non estranee alle ragioni del moderno esercizio professionale le compatibilità economiche, incalzando e non sostituendosi ai decisori nel momento in cui rendono disponibili l’appropriatezza, l’efficacia, la qualità delle prestazioni mediche e odontoiatriche”.

E mentre i medici discutono di Etica professionale ed Etica delle risorse, gli Odontoiatri, sempre a L’Aquila terranno un loro incontro nazionale sul tema: “L’Autorizzazione Sanitaria in Italia e la Professione Odontoiatrica“. Saranno presenti tutti i referenti nazionali e regionali, coordinati da Raffele Iandolo, come i nostri lettori potranno vedere nel box allegato.


 

Autore: Redazione FNOMCeO

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