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Nessun nesso causale tra la vaccinazione trivalente MPR e l’autismo

Corte D’Appello Di BolognaNon vi è nessun nesso causale tra la vaccinazione trivalente MPR e l’autismo (Sentenza n. 1767/14)

FATTO: Il Tribunale di Rimini in funzione di giudice del lavoro con sentenza n. 597/2009, recependo l’esito della ctu, ha accertato che —–  é stato danneggiato da complicanze di tipo irreversibili a causa di vaccinazione (profilassi trivalente MPR) e ha condannato il Ministero della salute al pagamento dell’indennizzo di cui alla legge n. 210/92. Il Ministero della Salute ha proposto appello contro la suddetta sentenza che ha riconosciuto l’esistenza di un nesso causale tra la vaccinazione MPR (morbillo-parotite-rosolia) ed il disturbo autistico associato a ritardo cognitivo medio.

DIRITTO: Così come spiegato dal ctu non c’è una effettiva correlazione temporale tra la progressiva comparsa dei disturbi della sfera autistica e il vaccino MPR; vi è solo il fatto che i due eventi avvengono uno prima e uno dopo, ma come dimostrato in precedenza ciò non è sufficiente a mettere in relazione i due eventi. Non è quindi possibile ritenere valido il riportato assioma che, in assenza della dimostrazione di altre cause evidenti, che comunque potrebbero non essere del tutto assenti, l’origine del disturbo sia da riferire alla vaccinazione sulla base del solo criterio temporale. Pertanto la Corte D’Appello di Bologna ha ribaltato la sentenza del giudice del lavoro di Rimini, sancendo che non vi è sulla base di ciò che è oggi riconosciuta essere l’evidenza medico-scientifica alcuna possibilità di correlare con meccanismo causa-effetto la comparsa di autismo alle vaccinazioni).

Autore: Marcello Fontana - Ufficio Legislativo FNOMCeO

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