Nuovo studio OMS: in Europa si vive più a lungo e più in salute ma il miglioramento non è omogeneo

Il nuovo documento OMS European Health Report (Relazione sullo stato di salute in Europa) indica un aumento dell’aspettativa di vita e una riduzione della mortalità prematura – ma segnala che il fumo, l’alcol, il sovrappeso e l’obesità, oltre al calo della copertura vaccinale stanno rallentando il progresso dello stato di salute in certi Paesi in Europa.

La pubblicazione odierna della Relazione sullo stato di salute in Europa (European Health Report) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) segnala che l’aspettativa di vita in tutta la regione europea OMS continua a crescere; e che alcuni Paesi europei registrano i livelli più elevati nel mondo di “soddisfazione in termini di qualità della vita”. Eppure sussistono significative discrepanze tra Paesi, riscontrabili a mezzo di diversi indicatori chiave. Emerge quindi che l’incapacità di limitare o sovvertire sostanzialmente gli effetti nocivi derivati dal consumo di tabacco e alcol, dal sovrappeso e dall’obesità oltre che dal calo delle coperture vaccinali è causa di preoccupazione. Anche l’Italia vive una situazione in linea con il report OMS: è infatti seconda nella classifica per aspettativa di vita ma anche all’interno del territorio nazionale si trovano grandi differenze di genere e collocazione geografica.

“La nuova edizione del European Health Report ci illustra come la maggior parte dei Paesi europei abbia messo in atto importanti misure per raggiungere gli obiettivi delineati nel quadro “Salute 2020”, dunque contribuendo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile inerenti alla Salute dell’Agenda 2030” ha dichiarato la Dott.ssa Zsuzsanna Jakab, Direttore Generale dell’OMS Europa. “I progressi registrati non sono omogenei però, sia tra i Paesi che all’intreno di essi, tra uomini e donne, e parimenti tra generazioni. I fattori di rischio innescati da scorretti stili di vita preoccupano e possono, in assenza di controllo, rallentare o addirittura compromettere gli ottimi avanzamenti conseguiti nell’aspettativa di vita”.

La presentazione ufficiale dell’European Health Report avviene pochi giorni prima dell’annuale riunione del Comitato Regionale OMS Europa che avrà luogo in Italia, a Roma dal 17 al 20 settembre. In tale occasione i risultati raccolti nella Relazione verranno discussi come fondamento delle politiche emanate dai rappresentanti dei 53 Stati membri della regione europea dell’OMS che parteciperanno all’evento.

Qui la versione integrale dell’European Health Report dell’OMS

Autore: Redazione

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