Inizia il 18 marzo la terza edizione di "Mettiamo in Ordine le idee", rassegna culturale a cura dell’OMCeO di Novara che si articola in una serie di incontri con personalità di spicco del mondo della cultura, ai quali viene chiesto di confrontarsi sui "grandi temi della professione medica, dell’etica, della natura umana". La parola chiave che, quest’anno, darà avvio al dibattito è "creatività".
Gli incontri, a ingresso libero, avranno inizio venerdì 18 marzo alle ore 21.00 presso l’Auditorium Cantelli.
Come si legge nella presentazione (vedi documento allegato), la rassegna è nata dalla volontà del Consiglio Direttivo dell’OMCeO di Novara di "migliorare l’immagine percepita dell’Ordine non sono tra i suoi iscritti ma nella popolazione intera", avvicinando medici e cittadini nel comune interesse sia per i temi che riguardano la salute sia per le relazioni che questa intrattiene, a più livelli, entro il terreno della cultura.
"Un Ordine percepito come ‘ente inutile’ – scrivono il Presidente dell’OMCeO di Novara Federico D’Andrea e il Consigliere responsabile del progetto Francesco Bonomo – caratterizzato solo da incombenze
burocratiche non poteva avere una vita lunga. Era indispensabile riappropriarsi dei
doveri ‘alti’, come l’estrema attenzione alla deontologia professionale, la
valorizzazione dell’etica medica, la disponibilità all’ascolto delle problematiche del
cittadino e dell’addetto ai lavori, la chiara evidenza della volontà di raggiungere uno
scopo comune, quello di una gestione serena della salute, intesa non solo come
assenza di malattia ma come benessere dell’individuo e della società di cui è parte.
Fu di fronte a queste considerazioni che in Consiglio si iniziarono ad elaborare
proposte dedicate alla formazione del Medico, in particolare con la definizione di corsi
di aggiornamento, di convegni su temi deontologici, etici, medico legali, che furono
approvati e realizzati e che tutt’ora stanno avendo grande partecipazione e
gradimento da parte degli iscritti.
In questo scenario anche il ‘ruolo culturale’ della istituzione a cui apparteniamo,
diventava allo stesso modo prioritario".
Da qui l’idea di organizzare un ciclo di incontri culturali, aperti alla popolazione "su argomenti non necessariamente medici,
allo scopo di offrire temi di riflessione a un pubblico eterogeneo, di medici e di pazienti, di addetti e di distratti, di chiunque avesse avuto anche solo la curiosità di
dare un’occhiata a ciò che succedeva".
Una proposta nuova ("sicuramente lontana dalla vecchia immagine dell’Ordine-ufficio-burocratico") e ambiziosa ("mai fatta da nessun altro
Ordine professionale in Italia"). Che da allora riscuote grande successo, da parte di tutti, addetti e non addetti.
Per ulteriori informazioni su programma, date e ospiti dell’edizione 2016 della rassegna si vedano gli allegati.
Autore: Redazione FNOMCeO
