Nella splendida “Ville Lumière” di Parigi in veste invernale si è conclusa il 27 novembre scorso, la presidenza italiana alla Conferenza degli Ordini degli Odontoiatri europei ,CODE, condotta con maestria dal Dr. Massimo Ferrero.
Le 14 delegazioni europee e non UE presenti, – tra cui per la prima volta l’Albania – alcune delle quali non ancora membri effettivi, Estonia,Croazia, Slovenia, Ungheria hanno trovato un accordo su un tema di prioritaria importanza: l’etica.
La proposta di elaborare principi etici condivisibili dagli odontoiatri europei era stata ventilata nel corso della riunione svoltasi nel maggio di quest’anno a Roma, anche alla luce delle specifiche indicazioni della Commissione europea. Tali principi vogliono richiamare i codici deontologici nazionali europei, ma non intendono sostituirli, bensì fornire elementi comuni di base ai quali gli odontoiatri devono attenersi a tutela dell’interesse del paziente e della professione, soprattutto in un contesto di mobilità che si sta sviluppando a livello europeo.
L’applicazione della direttiva 2005/36, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali nei differenti Paesi e gli attuali ostacoli che si incontrano, hanno suscitato ampio dibattito tra le delegazioni e animato la seduta; in particolare sulle difficoltà del riconoscimento dei titoli provenienti da Paesi terzi e sulla libera prestazione dei servizi riguardo al problema delle competenze linguistiche nell’esercizio della professione.
E’ stata presentata una tabella statistica sulla mobilità degli odontoiatri europei, oggetto di analisi, ma occorrerà un ulteriore approfondimento inteso a conoscere gli accessi alle facoltà, il numerus clausus, le specializzazioni esistenti in ogni Paese, temi da sviluppare nella prossima riunione di primavera.
Un ringraziamento e un arrivederci al prossimo anno, il 27 e 28 marzo, con
Autore: Redazione FNOMCeO
