“Una sanatoria delle logiche mercantili”. Con questa espressione forte e senza mezzi termini il presidente della Cao nazionale, Giuseppe Renzo, liquida le norme sull’odontoiatria contenute nel DDL Concorrenza, all’esame della Commissione Industria del Senato. E lo fa dalle pagine del principale quotidiano economico italiano, Il Sole 24 Ore, intervistato da Valentina Maglione per un’inchiesta che vede unanimemente critici tutti i professionisti coinvolti: Notai, Avvocati, Ingegneri, Farmacisti e, appunto, Odontoiatri.
“Troppo spazio ai soci di capitale, a scapito delle garanzie professionali, con potenziali ricadute negative soprattutto sui clienti più deboli”. È questo l’allarme lanciato a una sola voce da tutti gli Ordini. Allarme che diventa ancora più gridato nel caso delle Professioni che sono poste a garanzia del diritto, costituzionalmente protetto, alla tutela della Salute.
“Annuncia ricorsi Giuseppe Renzo”, presidente della Commissione Albo Odontoiatri della Fnomceo, riporta l’articolo. E che motiva la decisione con le parole dello stesso Renzo: “Il DDL autorizza le società che esercitano le attività odontoiatriche. Si tratta di una sanatoria delle logiche mercantili: in queste strutture i pazienti non sono seguiti da medici ma da commerciali. Ma il ministro della Salute è assente, non sta tutelando i cittadini”.
Non è certo la prima volta che Renzo mette in guardia la Politica, la Professione ma anche tutti i Cittadini sul DDL Concorrenza. Lo ha fatto già mesi fa dalle pagine di Repubblica, poi dal quotidiano La Verità, poi da tutte le Agenzie, le Radio, la Stampa Specializzata. Continua a farlo, con maggior intensità man mano che si avvicina l’esame in Aula: la scorsa settimana, a Siena, il Consiglio Nazionale della Fnomceo ha approvato all’unanimità una mozione, da lui stesso proposta, che invita a correggere i commi riguardanti l’Odontoiatria; tale mozione è stata poi inviata, venerdì, alla Commissione Industria del Senato. Entrambe le notizie sono state molto riprese da tutti i media: in allegato, la Rassegna Stampa completa.
Autore: Redazione FNOMCeO