Nella interrogazione si rileva che lo strumento della vaccinazione, soprattutto in età pediatrica, rappresenta uno degli interventi più efficaci che il servizio sanitario nazionale pubblico mette a disposizione dei cittadini per promuovere la prevenzione delle principali malattie infettive; la vaccinazione rappresenta uno degli interventi di sanità pubblica maggiormente efficaci e sicuri, poiché attraverso la cosiddetta immunità di gregge, anche i non vaccinati beneficiano degli effetti positivi della vaccinazione, sempre che la copertura sia superiore alla soglia del 95 per cento, al di sotto della quale l’agente patogeno continuerebbe a circolare.
Il calo delle vaccinazioni costituisce un grave pericolo per la salute di tutti: per fare un esempio, la mancata vaccinazione antinfluenzale di tantissimi anziani dopo un falso allarme sui rischi del vaccino è stata una delle cause del boom di mortalità nel 2015; è di questi giorni il documento della Federazione degli Ordine dei medici (Fnomceo) che prevede provvedimenti disciplinari, fino alla radiazione per il medico che consiglia di non vaccinarsi, poiché ciò costituisce infrazione deontologica; dopo anni di polemiche, dopo prese di posizione del Ministero alla salute, dell’Istituto superiore di sanità, delle regioni (con l’Emilia, ad esempio, che vieterà l’ingresso al nido per i non vaccinati) si muovono dunque anche gli Ordini dei medici. Lo fanno con un documento approvato all’unanimità dal Consiglio nazionale in cui si ammette la possibilità per il camice bianco di sconsigliare la vaccinazione “solo in casi specifici, quali ad esempio alcuni stati di deficit immunitario"; il documento della Fnomceo, dopo aver ricordato l’importanza che hanno avuto le vaccinazioni nello sconfiggere molte malattie in tutto il mondo, sottolinea come questi medicinali in questi anni siano finiti sotto attacco.
Si chiede quali iniziative il Ministro interrogato intenda adottare sul tema dei vaccini per far sì che si possa coniugare una corretta informazione con la prevenzione nell’interesse della salvaguardia non solo della salute delle persone ma di tutta la società, al fine di evitare che malattie che si pensavano ormai debellate possano tornare.