Quello della violenza contro i medici e gli operatori sanitari non è più solo una questione che riguarda la categoria, ma assume i contorni di un problema di valenza nazionale. Per tale ragione il Presidente FNOMCeO Filippo Anelli ha inviato una lettera al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin per sollecitare nuovamente la sua attenzione sulla questione e chiedere una chiusura immediata degli ambulatori, delle sedi di guardia medica, dei pronto soccorso non idonei secondo la normativa a consentire lo svolgimento di un sereno turno di lavoro.
“È inaccettabile che il professionista sanitario su cui si fonda uno dei servizi fondamentali di un Paese che vuol dirsi civile ovvero il Sistema sanitario si trovi a dover fare i conti con situazioni di fatiscenza di strutture in cui operare, di assoluta mancanza di sicurezza nell’operare quotidiano, sostanzialmente di solitudine nel proprio esercizio professionale che assume connotati di vero e proprio rischio, nelle strutture messe a disposizione per l’attività stessa”, si legge nella lettera. “Mi auguro che la richiesta di udienza al Presidente della Repubblica professor Sergio Mattarella venga accolta al fine di consentire alla FNOMCeO di meglio esplicitare la situazione, richiamando il diritto costituzionale a operare in condizioni di sicurezza oltre a quello di sostenere una proposta di legge che aumenti le pene per i casi di violenza di tale tipo”.
Autore: Redazione