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51° Congresso ANMCO: alla cerimonia inaugurale la consegna, a FNOMCeO e FISM, delle targhe in memoria delle vittime della pandemia di Covid-19

Si è aperto ieri, con l’augurio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il 51°Congresso dell’ANMCO, l’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, in corso a Rimini sino al 29 agosto. Mattarella ha manifestato il Suo fervido incoraggiamento e incondizionato sostegno al Congresso dei cardiologi Italiani, plaudendo alla manifesta volontà di riprendere l’attività scientifico-formativa che ANMCO testimonia concretamente.

La Cerimonia Inaugurale del congresso ANMCO è stata l’occasione per la consegna, al Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (FNOMCeO) Filippo Anelli, e al Presidente della FISM, la Federazione delle Società medico-scientifiche,  Franco Vimercati, delle Targhe d’Oro ANMCO in memoria di tutte le vittime della pandemia di Covid-19.

Con queste motivazioni e “con immensa riconoscenza e gratitudine per i colleghi silenziosi e insostituibili testimoni di umanità, che hanno dimostrato professionalità, passione e dedizione, curando e confortando i tanti colpiti dal virus, sacrificio eroico compiuto fino alle estreme conseguenze” il Presidente dell’ANMCO, Domenico Gabrielli, a nome di tutto il Direttivo e dei Soci ANMCO, ha voluto ricordare i propri colleghi eroi che hanno perso la vita nell’esercizio della professione, che difatti è vissuta come vocazione al servizio dei cittadini.

“La pandemia di Covid-19 ha messo drammaticamente in risalto, rendendoli vivi e reali, i valori che sottendono al Giuramento dei Medici – ha affermato il Presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli -. Quelle parole, quelle frasi, che fino ad allora potevano sembrare quasi un esercizio formale di retorica, hanno preso corpo e anima. ‘In qualsiasi casa andrò, io vi entrerò per il sollievo dei malati, e mi asterrò da ogni offesa e danno volontario’, recitiamo all’inizio della Professione. Ebbene, è stata proprio quella prossimità ai malati, quella spinta ineludibile a fare il bene che i nostri medici hanno portato avanti, sino all’estremo sacrificio. A testimonianza del ruolo del medico quale fautore del bene, che diventa ruolo sociale a garanzia dei diritti dei cittadini nel costruire, appunto, la ‘democrazia del bene’”.

“La pandemia, con la crisi dei sistemi sanitari e sociali che ne è derivata, è stata anche una grande lezione – ha continuato -. Ci ha mostrato in maniera severa tutti gli errori del passato: il definanziamento del Servizio Sanitario nazionale, la mancata programmazione nella formazione di nuovi specialisti e medici di medicina generale, l’eccesso di burocrazia. Ci ha dato, tuttavia, l’occasione per superarli”.

“Il Governo aveva già avviato una politica di investimenti e rilancio del Servizio Sanitario Nazionale, che ora, con le risorse del Recovery Fund, sarà ulteriormente implementata – ha concluso Anelli -. Inoltre il lockdown ha dato un’inaspettata forza propulsiva alla digitalizzazione e alla deburocratizzazione: basti pensare alla dematerializzazione delle ricette, o al rinnovo in automatico dei piani terapeutici. Dobbiamo continuare su questa strada, portando avanti anche la grande rivoluzione delle cure territoriali, che vedano i professionisti lavorare in team per dare al cittadino ciò che gli occorre dove gli occorre, e cioè al suo domicilio, in una sinergia orizzontale e virtuosa di competenze. Che vedano il medico di medicina generale, lo specialista, l’infermiere, l’ostetrico, il fisioterapista, l’assistente sanitario, lo psicologo lavorare gomito a gomito, ciascuno per la parte che gli è propria. Perché, come sempre ripete il Ministro della Salute, Roberto Speranza, citando a sua volta Papa Francesco, ‘peggio di questa crisi c’è solo il dramma di sprecarla”.

Anche quest’anno, infine, per volontà della famiglia del Prof. Vincenzo Masini, emerito cardiologo che è sempre stato molto caro e vicino all’Associazione, è stato premiato con una borsa di studio il miglior abstract presentato da un socio under 40. La Commissione, composta, come ha ricordato il dott. Furio Colivicchi, Presidente Designato ANMCO, da personalità di alto valore della cardiologia italiana, ha premiato    il Dott. Gianpiero D’Amico della U.O.S.D. (Unità operativa semplice dipartimentale) Emodinamica dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre, per il lavoro scientifico  “Coronary Sinus Reducer: the Italian multicenter experience”.

 

Ufficio Stampa e Informazione FNOMCeO
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www.fnomceo.it
28/08/2020

ANMCO – Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri
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Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO

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