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Consiglio Nazionale: tra bilancio di previsione 2009 e sostegno alle vittime del terremoto

Un minuto di silenzio per commemorare le 295 vittime del terremoto che ha colpito l’Abruzzo. Si è aperto così il Consiglio Nazionale della Fnomceo del 17 aprile a Roma, il primo dopo il rinnovo delle cariche elettive, avvenuto il 6-7-8-marzo. Forte la commozione per le vittime e per l’Aquila, la città più colpita dal sisma. Già nei giorni scorsi la Federazione si è mobilitata, ma si muoverà ancora, su due fronti: il primo consiste in uno stanziamento di 87mila euro, il secondo riguarda la rinuncia ai gettoni di presenza da devolvere in favore delle popolazioni colpite.

La relazione di Amedeo Bianco, che ha introdotto i lavori del CN, è stata seguita dall’esame del Bilancio di previsione per il 2009, avviato con la relazione del Tesoriere Raffaele Iandolo, che ha illustrato le linee del Bilancio e le voci principali di cui si compone. Un dato su tutti: a fine gestione 2008 emerge un avanzo di amministrazione di  3.170.027,34 che, ha spiegato Iandolo, è “frutto di risparmi mirati, ma anche dell’aumento della quota di iscrizione federativa, deliberata all’inizio del precedente triennio”. Tra gli obiettivi indicati da Iandolo, la questione della sede, la valorizzazione delle esperienze e delle competenze, i livelli essenziali di efficienza degli Ordini, il potenziamento del Centro studi, il potenziamento della comunicazione, la riaffermazione dell’autonomia degli odontoiatri, la polizza infortuni, la responsabilità civile e la tutela legale. Iandolo ha poi detto che nel 2009 sono previsti numerosi appuntamenti: 15 riunioni di Comitato centrale, 5 Consigli nazionali, 4 Assemblee di presidenti CAO, 4 convegni monotematici, tra i quali ‘Pensare per la professione’ a Padova il 15-16-17 ottobre. Iandolo, nel ringraziare quanti hanno collaborato alla stesura del Bilancio, ha in particolare ricordato: “E’ doveroso e meritato il mio sincero ringraziamento al dottor Claudio Cortesini, mio predecessore, che ha operato benissimo nel triennio precedente, tenendo sempre presente l’obiettivo del risanamento ma nel contempo riorganizzando e razionalizzando l’attività economico-finanziaria della Federazione”.
Posto ai voti, il documento finanziario è stato approvato con 88 voti a favore, 4 astenuti, nessun voto contrario. Si è giunti al voto dopo gli interventi di alcuni Presidenti di Ordine: Amato (Palermo), Mariotti (Livorno), Festa (Arezzo), Falconi (Roma), Mancini (Brescia), Rossa (Belluno), Di Lascio (Ferrara), Pozzi (Bergamo).

Con parole commosse, diversi presidenti di Ordine sono intervenuti, nella seconda giornata di lavori del Consiglio Nazionale, sulla situazione drammatica che si è determinata in Abruzzo a seguito del terremoto del 3 aprile. Con la sola astensione di Maurizio Ortu, Presidente Omceo Aquila, il Consiglio nazionale ha approvato una delibera con la quale la Federazione stanzia 87 mila euro, pari all’1 per cento della quota associativa. A questa cifra si è giunti attraverso variazioni al bilancio di previsione consistente in riduzioni di spesa su alcune voci. Si tratta di un contributo finalizzato a promuovere azioni di solidarietà concreta in favore di medici e cittadini danneggiati dal terremoto. Sono più di mille i medici coinvolti dal terremoto soprattutto a l’Aquila e in 37 comuni della provincia del capoluogo abruzzese, come ha precisato Ortu, e le cose da fare sul piano della ricostruzione sono tante. Per fortuna, la sede dell’Ordine dell’Aquila ha subito solo lievi danni, dopo lo spostamento degli uffici, che prima erano ubicati in uno stabile vicino alla Casa dello studente crollata completamente. Ma ci sarà un’altra gara di solidarietà, ha detto Amedeo Bianco, che riguarderà i singoli Ordini che potranno effettuare donazioni libere destinando all’Abruzzo i gettoni di presenza, nonché promuovendo altre iniziative di solidarietà verso le popolazioni colpite dal terremoto. Sui siti è riportato il codice IBAN del conto aperto su cui versare i contributi. Bianco ha sollecitato i Presidenti di Ordine ad assumere tutte le iniziative possibili per sostenere concretamente le persone colpite dal terremoto (vedi Consiglio Nazionale FNOMCeO: gli Ordini provinciali potranno prelevare risorse per assistenza sanitaria in Abruzzo .

Dal canto suo, Mario Falconi, in qualità di Vice-Presidente vicario dell’Enpam, ha illustrato le misure messe in campo dalla Fondazione previdenziale dei medici, affermando che anche nell’assegnazione degli alloggi, i medici colpiti dal terremoto avranno la precedenza assoluta rispetto ad altri richiedenti. Aristide Paci ha spiegato che l’Onaosi si è già mobilitata per le popolazioni abruzzesi.
Durante la seconda giornata di Consiglio, numerosi interventi hanno sostenuto la relazione del Presidente Bianco e hanno spiegato i motivi di condivisione dell’impostazione del Bilancio di previsione 2009, approvato la sera precedente con 88 voti a favore, 4 astensioni e nessun voto contrario. Sono intervenuti Garbarrini (Milano), Sbriccoli (Macerata), Pizza (Bologna), Manfredi (Massa Carrara), Barone (Campobasso), Borromei (Ancona), Conte (Udine), Sussarellu (Sassari), Vinci (Brindisi), Zampogna (Reggio Calabria), Sileo (Monza) e Zumian (Trento).

Dopo un’illustrazione di Antonio Panti (Firenze), il CN ha approvato infine un ordine del giorno relativo al disegno di legge, già approvato dal Senato, sulle Disposizioni in tema di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento”. Il CN approva, pertanto, la procedura seguita dal Comitato centrale di coinvolgere tutte le società scientifiche interessate e le rappresentanze dei cittadini e dei malati. Il CN approva anche il documento del Comitato centrale trasmesso alla stampa il 27 marzo 2009, dedicato all’esame delle implicazioni assistenziali di questo disegno di legge. “La Federazione, in coerenza con le proprie attribuzioni di organo ausiliario dello Stato, auspica che nella prosecuzione dell’iter legislativo siano opportunamente considerate le istanze professionali da essa rappresentate, in modo che la normativa garantisca la migliore assistenza possibile in queste situazioni patologiche”. Nelle battute finali del Consiglio, Cosimo Nume, presidente OMCeO di Taranto, ha presentato una relazione sul tema dei nuovi strumenti e delle nuove strategie per la Comunicazione della Federazione: in previsione un rilancio sostanziale del periodico La Professione e un arricchimento dei contenuti del portale www.fnomceo.it.

 

Autore: Redazione FNOMCeO

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