• Home
  • Articoli slide
  • Covid-19, Il Corso FAD di FNOMCeO sul BMJ. A firmare l’articolo di presentazione, anche Roberto Stella, scomparso a causa della malattia l’11 marzo scorso

Covid-19, Il Corso FAD di FNOMCeO sul BMJ. A firmare l’articolo di presentazione, anche Roberto Stella, scomparso a causa della malattia l’11 marzo scorso

Una lettera al British Medical Journal (BMJ), per presentare il corso di formazione a distanza della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (FNOMCeO) sul Covid-19, fruibile on line dal 22 febbraio, e già frequentato da oltre 36.000 medici. Tra i firmatari, insieme al virologo Fabrizio Pregliasco, responsabile scientifico, a Maria Rosa Valetto, Nicoletta Scarpa e Pietro Dri, autori dei contenuti, anche Roberto Stella, responsabile dell’Area Formazione della FNOMCeO, ideatore del corso, scomparso proprio a causa del Coronavirus l’undici marzo scorso.

La lettera è stata pubblicata ieri sera sul Bmj, come risposta rapida all’articolo di Marta Paterlini sull’epidemia di Covid-19 in Italia. In risposta allo stesso articolo, anche il Presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli, insieme all’Esecutivo, ad altri medici e scienziati, e al professor Prisco Piscitelli, epidemiologo, aveva scritto un’altra lettera, ora pubblicata come lavoro a sé stante, per chiedere che i medici potessero operare in sicurezza.

Qui di seguito, la traduzione integrale, a cura degli autori, dell’articolo, dal titolo: “Corso online su COVID-19: un esempio di ‘preparedness and response’ in formazione”


Sabato 22 febbraio 2020 la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) ha messo gratuitamente a disposizione di tutti i medici italiani, sulla piattaforma tecnologica FadInMed, il corso “COVID-19, la malattia da nuovo coronavirus (SARS-CoV-2)”.1 Questo corso ECM è stato pubblicato a distanza di poche ore dalla conferma del primo caso di trasmissione locale in Italia e mentre venivano segnalati i cluster in Lombardia e in Veneto.

Il progetto formativo era stato avviato circa 2 settimane prima, con l’obiettivo di fornire ai medici italiani, in uno scenario in continua evoluzione, informazioni scientifiche tempestive e attendibili e di contrastare la ridondanza di informazioni e la disinformazione, che l’OMS ha definito “infodemia”.2 Il corso viene aggiornato ogni due settimane e, in aggiunta, in tempo reale quando vengano pubblicati documenti nazionali o internazionali rilevanti. È quindi giunto alla settima edizione.

A distanza di 35 giorni dalla pubblicazione, 36.057 medici (circa il 12% di tutti i medici italiani in attività) hanno partecipato al corso e 33.695 lo hanno superato. Oltre il 99,5% dei partecipanti ha ritenuto i contenuti di alta qualità, rilevanti e adeguati alle proprie esigenze formative.

Il Ministero della Salute ha inserito il corso nell’elenco delle risorse raccomandate per ottenere informazioni di buona qualità su COVID-19.3

Sulla base della provata efficacia della formazione a distanza per gli operatori sanitari,4,5 il progetto FadInMed ha formato nell’arco di un decennio più di 450.000 medici; peraltro quello su COVID-19 è il primo progetto di e-learning con aggiornamento continuo dei contenuti.

Un analogo corso online, sviluppato per i farmacisti italiani, sempre gratuito e sostenuto dalla Federazione Ordini Farmacisti Italiani (FOFI), ha al momento registrato la partecipazione di oltre 7.000 professionisti.6

Per quanto riguarda le epidemie, l’esperienza maturata con il Progetto TELL ME (Transparent communication in Epidemics: Learning Lessons from experience, delivering effective Messages, providing Evidence) finanziato dallo European Union’s Seventh Framework Programme, mostra l’utilità di adottare in Europa l’approccio della formazione a distanza per diffondere e aggiornare in modo rapido ed efficace le informazioni rilevanti, necessarie per reagire efficacemente alle emergenze sanitarie dovute alle malattie infettive.7

Infatti, durante le epidemie o le pandemie, la formazione a distanza può superare molti ostacoli, consentendo a tutti gli operatori sanitari di essere formati in modo omogeneo, senza richiedere la presenza fisica e il raggruppamento di persone. Inoltre, può essere svolta in qualsiasi momento, offrendo una soluzione all’intenso impegno sul campo per la maggior parte della giornata degli operatori sanitari.

Inoltre, in collaborazione con ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, cui attualmente aderiscono 880 pubbliche assistenze), è stata sviluppata una versione semplificata del corso destinata a tutti i volontari impegnati nell’emergenza COVID-19.8 Un’altra prospettiva promettente è quella di sviluppare un’analoga versione semplificata per la popolazione generale.

A conferma della validità di una proposta formativa online, l’OMS ha sviluppato più corsi a distanza multilingue che trattano diversi aspetti di COVID-19/SARS-CoV-2, tra cui il corso sulla preparedness and response (attualmente più di 177.000 partecipanti in tutto il mondo).9 Anche l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha reso disponibile e pubblicato in 3 moduli a partire dal 28 febbraio un corso e-learning sulla sua piattaforma tecnologica EduISS.10

Proponiamo di seguito un decalogo per lo sviluppo di corsi di formazione per il personale sanitario, efficaci in caso di epidemie/pandemie:

  1. scegliere come strumento formativo la formazione a distanza, per evitare contatti ravvicinati e trasferimenti
  2. essere tempestivi e reattivi, per fornire agli operatori sanitari informazioni adeguate e puntuali
  3. sviluppare corsi brevi e rispondenti ai bisogni formativi dei partecipanti, per ottimizzare la carenza di tempo a disposizione degli operatori sanitari
  4. utilizzare piattaforme di e-learning che non richiedano la banda larga (soprattutto nei paesi con risorse limitate), per facilitare la partecipazione
  5. offrire il corso gratuitamente, per promuovere la partecipazione
  6. fornire informazioni sulle fonti normative, per standardizzare i comportamenti professionali
  7. fare riferimento alla letteratura scientifica evidence-based, per garantire un’elevata qualità dell’informazione e della formazione
  8. includere una sezione sulla comunicazione del rischio nelle epidemie/pandemie, per rendere gli operatori sanitari in grado di rispondere alle domande e alle esigenze delle persone
  9. fornire un elenco di siti web istituzionali, per contrastare le fake news
  10. aggiornare in continuo i contenuti, per seguire l’evoluzione della situazione e il progredire delle conoscenze scientifiche.

Fabrizio Pregliasco,1 Maria Rosa Valetto,2 Roberto Stella, †3 Nicoletta Scarpa,2 Pietro Dri.2

1Divisione di Malattie infettive, Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute, Università degli Studi di Milano
2Zadig srl, provider nazionale ECM, Milano
3Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), Roma
†Deceduto l’11 marzo 2020, a seguito di un’infezione da SARS-CoV-2 contratta nel corso della professione di medico di medicina generale

Gli autori dichiarano di non aver alcun conflitto di interesse

Ringraziamenti: Raffaella Daghini,2 Christian Deligant,2 Donatella Sghedoni.2

Bibliografia

  1. FadInMed, e-learning platform for physicians, dentists, and nurses.
  2. World Health Organization (WHO). Novel Coronavirus(2019-nCoV). Situation Report-13, 2nd February 2020.
  3. Italian Ministry of Health. Covid-19, formazione a distanza per i medici.
  4. Cook DA, Levinson AJ, et al. Internet-based learning in the health professions. A meta-analysis. JAMA 2008;300:1181-96.
  5. Cervero RM, Gaines JK. The impact of CME on physician performance and patient health outcomes: an updated synthesis of systematic reviews. J Contin Educ Health Prof 2015;35:131-8.
  6. Saepe, e-learning platform for health care professionals.
  7. TELL ME project (Transparent communication in Epidemics: Learning Lessons from experience, delivering effective Messages, providing Evidence) Deliverable 2.4 – Technical, Legal and Scientific Feasibility of an Online Course for Primary Care Staff.
  8. Formars, e-learning platform for the general population.
  9. OpenWHO Online course “COVID-19: Operational Planning Guidelines and COVID-19 Partners Platform to support country preparedness and response”.
  10. EduISS, formazione a distanza dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS).

 

Sono consultabili anche l’articolo sul corso e l’articolo sulla necessità di proteggere i medici.

Ufficio Stampa e Informazione FNOMCeO
informazione@fnomceo.it
www.fnomceo.it
31/03/2020

Autore: Ufficio Stampa FNOMCeO

© 2023 - FNOMCeO All Rights Reserved. Via Ferdinando di Savoia, 1 00196 ROMA CF: 02340010582

Impostazioni dei Cookie.