Dottore, ma è vero che… Esistono terapie domiciliari per la cura di Covid-19?

La maggior parte delle persone che si ammala di Covid-19 sperimenta una malattia lieve e può vivere la convalescenza a casa. Secondo il Ministero della Salute, in questi casi il sistema immunitario delle persone riesce a contrastare l’infezione senza difficoltà, quindi “non è indicata alcuna terapia” al di fuori di eventuali terapie domiciliari di supporto per alleviare i sintomi.

Cosa si intende per caso lieve di Covid-19?

Generalmente, nei casi lievi di Covid-19 la malattia si manifesta come una sindrome simil-influenzale. Possono insorgere febbre, malessere generale, tosse secca, mal di gola, congestione nasale, mal di testa, dolori muscolari, diarrea, perdita della capacità di percepire gli odori (anosmia) e i sapori (disgeusia) e affanno (“fame d’aria” o dispnea), alterazione dello stato di coscienza anche in assenza di polmonite causata da SARS-CoV-2 [1,2].

Dottore, posso prendere delle medicine per alleviare questi sintomi?

Innanzitutto, occorre sapere che, sia per le persone che non manifestano alcun sintomo sia per coloro che manifestano una sintomatologia lieve, il Ministero della Salute sottolinea l’importanza del concetto di “vigile attesa”: contrariamente a quello che ogni tanto sentiamo dire, questo non vuol dire “non far nulla”, ma monitorare costantemente i parametri vitali e le condizioni di salute della persona che ha contratto la malattia [1]. Se lo ritiene opportuno, il medico di medicina generale può prescrivere terapie domiciliari di supporto, e per questo possono essere utili le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).


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Autore: Redazione

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