Uno studio (Eurobarometro Flash) , presentato dalla Commissione europea il 9 ottobre, rivela che i cittadini europei sono contrari alla clonazione animale per la produzione di alimenti.
Lo studio è stato condotto per valutare l’atteggiamento dei cittadini nei confronti della clonazione animale. Esso indica in primo luogo, che la stragrande maggioranza dei cittadini ha un buon grado di conoscenza di ciò che è la clonazione animale (8 su 10 affermato giustamente che “la clonazione sta compiendo una copia identica di un animale esistente”). In secondo luogo, lo studio dimostra che una percentuale molto elevata di cittadini è contraria alla clonazione per consumo alimentare. l’81% ritiene che gli effetti a lungo termine sulla natura non sono noti, mentre il 84% afferma che non abbiamo alcuna esperienza sugli effetti per la salute e per la sicurezza dell’utilizzo di animali clonati per l’alimentazione.
La clonazione animale per la produzione di alimenti non dovrebbero mai essere giustificata per il 58%, mentre il 41% pensa che essa può essere giustificata per migliorare la robustezza degli animali contro le malattie e il 44% pensa che possa essere giustificata per preservare le specie animali rare.
Il Commissario UE Androulla Vassiliou ha accolto con favore le preziose indicazioni fornite dall’ Indagine.
all’analisi di questi elementi prima di considerare se e quali azioni intraprendere.
Autore: Redazione FNOMCeO
