In un momento in cui la classe medica è mobilitata per salvaguardare i cardini della professione, dal punto di vista deontologico e normativo a un tempo, le occasioni di incontro aperto con i cittadini assumono un valore particolarmente significativo. Entro questo quadro si può inscrivere la Festa del Medico di Famiglia, che si svolge in varie città italianedal 7 al 15 novembre.
L’obiettivo è quello di “far incontrare le donne, gli uomini e i bambini con chi si prende cura della loro salute”: alla base, la relazione di fiducia tra medico e paziente è ribadita come elemento fondante del percorso di cura, che si radica a sua volta nel diritto alla salute.
I dibattiti, gli incontri e le tavole rotonde organizzate per l’occasione affrontano vari aspetti collegati all’esercizio dell’assistenza primaria sul territorio, di cui sono proprio i medici di medicina generale gli effettivi garanti. A trarre le fila dei varieventi nazionali, con uno sguardo rivolto al futuro della professione, sarà il tradizionale Convegno Nazionale del Medico di Famiglia, rivolto a medici e operatori socio-sanitari, che si svolgerà a Firenze sabato 14 novembre dalle 9.00 alle 18.00 (qui il programma: http://www.toscanasanita.it/
Ma iniziative di vario tipo sono previste in molte città: Arezzo, Siena, Pordenone, Genova, per citare le ultime di cui è data notizia sul portale dedicato (http://www.
Con un focus più circoscritto, anche la prima Giornata Nazionale dell’Agopuntura (sabato 14 novembre) è pensata come un momento di confronto tra medici, in questo caso agopuntori, e cittadini: gli ambulatori saranno aperti per dare informazioni accurate sull’agopuntura, sulle sue potenzialità terapeutiche e soprattutto per ribadire che tale pratica, in Italia, è prerogativa esclusiva di laureati in medicina e chirurgia regolarmente abilitati. Sul sito della FISA che ha organizzato l’evento (Federazione Italiana delleSocietà di Agopuntura – http://www.agopuntura-fisa.it/
Autore: Redazione FNOMCeO
