Quando la Sanità fa notizia: la FNOMCeO sulla stampa estera

Anche Le Figaro – il più longevo e ancora oggi diffusissimo quotidiano francese – si è interessato della FNOMCeO: è infatti appena uscita l’ampia inchiesta (in allegato) della collega Armelle Bohineust sui medici d’oltralpe che lavorano al di fuori dei confini nazionali. E, per l’Italia, la collega si è rivolta a noi: sono 290 i medici francesi che esercitano nel nostro paese.

Non è la prima volta che la stampa estera si interessa della nostra Federazione. Anche Marta Paterlini di The Lancet – che già ci contattò sul Testamento Biologico – ha intervistato il presidente Amedeo Bianco per una sua inchiesta sul Sistema sanitario italiano dopo le elezioni .

L’articolo, che è stato molto ripreso dai media a livello europeo, segnala la battuta d’arresto che anche le auspicate riforme della Sanità hanno subito a seguito della situazione di stasi del sistema politico – “frozen”, è l’aggettivo scelto dalla Paterlini – che si è venuta a creare dopo “una turbolenta tornata elettorale”.

In particolare, The Lancet fa riferimento al Decreto Balduzzi, approvato lo scorso autunno, che si proponeva un riordino del Sistema Sanitario ma che è rimasto in parte ancora inapplicato.

“L’idea che stava dietro al tentativo di riforma del ministro della Salute – spiega il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco, nell’articolo – era quella di migliorare il rapporto tra i costi – da una parte – e l’efficacia e la sostenibilità del sistema sanitario, continuando ad assicurare un’alta qualità delle cure”.

“In ogni caso – continua – rimangono grandi questioni irrisolte, dato che alcune parti della legge hanno bisogno di decreti legislativi attuativi per diventare esecutive”.

A concludere l’inchiesta, che parte dalle origini, nel 1978, del Sistema Sanitario nazionale, per arrivare ai giorni nostri, sono ancora le parole di Bianco.

“Qualunque cosa stia per accadere – rassicura il Presidente – non credo che qualcuno metterà in discussione l’Universalità del nostro Sistema sanitario, che è la base della Società civile”.

“D’altra parte – conclude – per mantenere il Sistema come è attualmente, c’è urgenza di risorse sicure. Ora come ora, la Sanità italiana non può permettersi ulteriori tagli”.

Tra i Paesi europei, infatti – illustra The Lancet – l’Italia è tra quelli che spendono meno per la Sanità: la spesa per questo settore (considerando pubblico e privato) rappresenta infatti il 9,3% del Pil, contro il 10% della media europea.

Sempre a livello europeo è condotta anche l’inchiesta di Medicina Naturale, la rivista di Tecniche Nuove, che intervista Nicolino D’Autilia in merito alla ricerca della Conferenza Internazionale degli Ordini dei Medici che ha fotografato l’uso, nei diversi Oaesi, delle Medicine non Convenzionali. L’articolo, a firma di Chiara Romeo, è pubblicato sull’ultimo numero del periodico.

Ma se la stampa estera guarda all’Italia, molte altre sono state le testate italiane che si sono occupate dei medici “nostrani” che emigrano per esercitare altrove la Professione. All’esodo, in particolare, degli specialisti italiani verso l’Inghilterra sarà dedicato un prossimo servizio di Superquark, preparato anche con la collaborazione della FNOMCeO. E, in rappresentanza della Federazione, la collega Francesca Marcelli ha intervistato il Segretario, Luigi Conte. Vi daremo notizia della trasmissione della puntata.

Sempre Luigi Conte – e ancora sul medesimo argomento – ha sentito anche Giulia Cimpanelli, de Il Corriere della Sera, che ha poi ricontattato il Segretario per una sua inchiesta sui medici “gettonisti”, che lavorano con Partita Iva.

Il Corriere – per voce di Maria Giovanna Faiella – ha poi intervistato, ancora una volta, Conte, sulla Sicurezza delle cure e sul corso Fad organizzato dalla FNOMCeO.

Il Segretario ha tracciato invece per “Salute più” il nuovo magazine elettronico di “benessere, cultura, costume”, un ritratto del “modello sanità” italiano; ha commentato, per Adnkronos, la recente Sentenza di Strasburgo che conferma che il numero programmato per gli accessi all’università non viola i diritti dell’uomo; ha espresso un parere (DrNews, Il Giornale della Previdenza)  proprio tale programmazione per quanto riguarda il 2013, così come ha fatto, su Sanità, il vicepresidente Maurizio Benato.

E a Conte è stata poi affidata, quest’anno, la stesura del Saggio Breve per la rivista monografica “Etica per le Professioni”. Argomento: la Riforma degli Ordini.

Ma cosa è cambiato o cambierà, con tale Riforma, a livello di Consigli disciplinari? Se lo è chiesto Valeria Uva de Il Sole 24 Ore Norme e Tributi che, per l’Ordine dei Medici, ha sentito il presidente nazionale, Amedeo Bianco.

Un’altra novità introdotta dalla Riforma è quella delle Assicurazioni obbligatorie per i professionisti: Class ha preparato sulla materia un Instant book. Ad occuparsi di medici e infermieri Benedetta Pacelli, che ha sentito, per la FNOMCeO, Luigi Conte.

Ha suscitato l’interesse dei media un tema poco esplorato, quello della circoncisione rituale, che è stato posto all’attenzione pubblica da un Convegno a Padova promosso dal vicepresidente Maurizio Benato. Dell’argomento si sono occupati, intervistando lo stesso Benato, Adnkronos, Doctornews33, Sanità de Il Sole 24 ore. L’Amsi, l’Associazione Medici Stranieri in Italia, ha proposto che la circoncisione rituale sia posta a carico del Sistema Sanitario Nazionale, cosa che attualmente non avviene.

In tutt’altra direzione vanno Gran Bretagna, Germania, Austria, Olanda con proposte di legge che prevedono di restringere l’accesso al Sistema Sanitario, ad esempio interdendolo agli immigrati che non hanno mai lavorato in Europa. È giusto? Se lo chiede Roberta Raviolo, in uno dei suoi ultimi “Pro e Contro”  su Viversaniebelli. A rispondere – ovviamente difendendo l’Universalità dell’accesso alle cure – è il presidente della FNOMCeO, Amedeo Bianco.

Il Comitato Centrale tutto è invece intervenuto sul Caso Stamina e sul blocco da parte dell’Inps delle visite fiscali d’ufficio, con una serie di comunicati ripresi da tutte le agenzie (Ansa, Adnkronos, Agi, Asca), da Healthdesk, Sanità de Il Sole 24 Ore, Quotidiano Sanità, solo per citare alcune testate.

Sono ormai uscite, in video e su cartaceo, tutte le Cover che Medicinae Doctor ha sinora voluto dedicare ai Coordinatori dei gruppi di Lavoro della Federazione: da Luigi Conte (Ecm) a Sergio Bovenga (Sicurezza delle Cure), da Roberta Chersevani ( Nuovo Codice Deontologico) a Dario Chiriacò sulle Medicine non Convenzionali, ad Annarita Frullini (donne medico).

E sempre sulle donne medico e la “femminilizzazione” del Sistema Sanitario, Doctornews33 ha  intervistato un’altra rappresentante della componente femminile della Federazione, Teresita Mazzei. Le sue dichiarazioni sono state poi riprese anche da altre testate, ad esempio “clicktocare”, il nuovo sito di salute e benessere al femminile.

Alla FNOMCeO, infine, va “L’Ultima Parola”, la pagina che tradizionalmente chiude il mensile About Pharma: e se Annarita Frullini, coordinatrice dell’Osservatorio Donne Medico della FNOMCeO, ci ha definito il termine “Genere”, a parlare di “Staminali” è invece Aldo Pagni, Componente della Consulta Deontologica e past president della Federazione.

Autore: Redazione FNOMCeO

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