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Torino, Ancona e Reggio Emilia: continuano le celebrazioni del Centenario degli Ordini

Nei prossimi giorni, ancora una volta, ricco programma di celebrazioni organizzate dagli OMCeO provinciali per il Centenario dell’istituzione degli Ordini.

Si comincia a Torino, dove lunedì 15 novembre si terrà una manifestazione in cui verranno consegnate le medaglie dei 50 e 60 anni di laurea ai medici
iscritti all’Ordine e ci sarà l’accoglienza dei giovani neoiscritti che presteranno il
giuramento professionale previsto dal Codice Deontologico. Nell’occasione saranno a disposizione di tutti gli iscritti il libro
della FNOMCeO sui 100 anni della professione medica (“Cento anni di
professione al servizio del paese”
) e la pubblicazione dell’Ordine dei
Medici di Torino, “Vita da Medici. Un secolo di Ordine, tra impegno e
speranza”
, opera che ripercorre le tappe più significative e anche
curiose della medicina torinese, dal punto di vista culturale, ma
soprattutto della ricca memoria storico-scientifica. L’appuntamento è alle ore 17 nella sala gialla di Lingotto Fiere (via Nizza n. 294, Torino).

Sabato 20 novembre celebrazioni anche per l’OMCeO di Ancona presso il Circolo Ufficiali della Marina Militare di
via S. Martino n. 59. Il programma prevede – tra gli altri – il saluto del presidente dell’Ordine ospite, Fulvio Borromei, e del presidente FNOMCeO Amedeo Bianco. Nel programma della giornata (inizio ore 17), la proiezione del video “Professione Medico: cento anni di storia degli Ordini dei Medici”, cui seguiranno (dalle ore 18) gli interventi di Sergio Giustini (“L’origine dell’Ordine dei Medici di Ancona”), Federico Grimaccia (“Rapporti di un giovane medico con il proprio Ordine”), Giuliana Chiorini Urbani (“Il sogno realizzato di un medico senza frontiere”), Maria Del Pesce (“Il futuro della donna medico”) e Giovannia Vicarelli (“Donne di Medicina”). In chiusura, la premiazione dei medici che festeggiano il 50esimo, 60esimo e 70esimo anno di laurea e le conclusioni del presidente Borromei.

Chiudiamo la nostra carrellata con l’Ordine della provincia di Reggio Emilia e il convegno “100 anni storia: patrimonio culturale e genetico per la Professione Medica”, in programma martedì 23 novembre ( inizio alle ore 15) presso l’Aula P. Manodori UNIMORE (via Allegri, 9). Il programma dei lavori è diviso in tre sessioni. La prima sul tema “Il valore del Centenario” prevede l’intervento della vicepresidente dell’Ordine Maria Brini e una lettura magistrale del presidente della FNOMCeO Amedeo Bianco. A conclusione la proiezione del film “Professione Medico: cento anni di storia degli Ordini dei Medici”, realizzato dalla Federazione nell’ambito delle celebrazione della ricorrenza. La seconda sessione sarà dedicata alla consegna del premio per l’Etica e la Deontologia professionale 2010, mentre la sessione conclusiva vedrà interventi e testimonianze della professione medica reggina. Chiuderà i lavori l’intervento del presidente OMCeO Salvatore De Franco su “La trasmissione dei lavori fondanti per il futuro della professionalità medica”.

“Con questo evento – ha detto De Franco annunciando l’iniziativa –
vogliamo non solo festeggiare i 100 anni del nostro Ordine
professionale, ma ripercorrere con la comunità in cui quotidianamente
operiamo i grandi cambiamenti della nostra società, gli eventi che hanno
segnato 100 anni della storia italiana e che hanno visto i medici
spesso in prima linea, ma soprattutto fortemente inseriti nel terreno
socio-culturale, come bersagli e protagonisti di cambiamenti epocali”
.
“I contenuti etici della nostra professione – ha aggiunto – pur
rimanendo, nei loro fondamenti, immutati da millenni, come si può vedere
leggendo oggi il giuramento di Ippocrate, hanno visto cambiamenti
epocali: partendo dal riconoscimento del diritto alla salute come
diritto inviolabile, per giungere al riconoscimento di valori quali
l’autonomia e la dignità dell’uomo, “anche malato”, la qualità della
vita, il valore della sofferenza, l’intrusione della medicina nelle
sfere più personali e riservate della persona, e quindi la necessità di
leggere meglio questi valori”
.

“La stessa etica delle risorse che si pone come obiettivo l’equilibrio
tra i diritti della persona e quelli della società è un aspetto nuovo
che non abbiamo ancora fatto nostro. In questo cammino
– ha concluso De Franco – con le sfide attuali e
future rappresentate dalla complessità della cura, dal predominio della
relazione in-formativa virtuale su quella diretta interumana la
categoria medica non può e non vuole proseguire da sola, ma “insieme”
alla sua comunità e le persone dovunque esprimano bisogni, valori,
principi etici, morali ed esistenziali”
.

Alleghiamo il programma e il poster dell’evento di Reggio Emilia (segreteria organizzativa l’Ordine 0522 382100 – e-mail ordinedeimedicire@tin.it).

 

Autore: Redazione FNOMCeO

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